Struffoli: Ricetta Tradizionale Napoletana

Gli struffoli sono uno dei dolci più iconici della tradizione natalizia napoletana. Queste piccole palline di pasta fritta, ricoperte di miele e decorate con canditi e confettini colorati, non solo deliziano il palato ma portano con sé una storia ricca e affascinante. Di origine antichissima, sembrano essere stati introdotti dai Greci nell’area del Golfo di Napoli. Il loro nome potrebbe derivare dalla parola greca strongoulos, che significa “di forma tondeggiante”, o dal verbo italiano strofinare, riferendosi al gesto di lavorare la pasta per formare i cilindri.

Ecco come preparare gli struffoli seguendo la ricetta tradizionale del Caffè Gambrinus, storico locale di Napoli.


Ingredienti

Per circa 8 persone:

Per l’impasto:

  • 500 g di farina tipo 00
  • 20 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale fino
  • 100 g di burro
  • 3 uova intere
  • 2 tuorli
  • 4 g di bicarbonato di sodio
  • 25 g di liquore all’anice (o limoncello, se preferite)
  • Scorza grattugiata di 1 arancia
  • Scorza grattugiata di 1 limone

Per friggere:

  • Olio di semi di girasole (q.b.)

Per la copertura:

  • 600 g di miele millefiori
  • 100 g di zucchero
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • Scorza grattugiata di 1 arancia
  • 150 g di arancia candita a cubetti
  • Ciliegie candite (q.b.)
  • Confettini colorati (q.b.)
  • Decorazioni argentate commestibili (facoltative)

Preparazione

1. Preparate l’impasto

  1. Setacciate la farina su una spianatoia, formando una fontana.
  2. Aggiungete al centro il sale, lo zucchero e il bicarbonato.
  3. Unite il burro a cubetti e iniziate a lavorarlo con lo zucchero e la farina.
  4. Aggiungete le uova intere e i tuorli uno alla volta, mescolando man mano.
  5. Versate il liquore all’anice, la scorza di limone e di arancia e continuate a lavorare fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
  6. Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.

2. Formate gli struffoli

  1. Prelevate una porzione di impasto e, mantenendo il resto coperto, formate dei cilindri del diametro di circa 1 cm.
  2. Tagliate i cilindri in piccoli pezzi di 1-1,5 cm di lunghezza.
  3. Trasferite i pezzetti su un vassoio rivestito con un panno pulito, evitando che si tocchino.

3. Friggete gli struffoli

  1. Scaldate abbondante olio di semi in una pentola capiente, portandolo a una temperatura di 150-160°C.
  2. Friggete pochi pezzi alla volta, muovendoli con una schiumarola per farli dorare uniformemente.
  3. Scolateli su carta assorbente e continuate fino a friggere tutti gli struffoli.

4. Preparare la copertura al miele

  1. In una pentola, scaldate il miele con lo zucchero a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto.
  2. Quando il miele inizia a bollire, spegnete il fuoco e aggiungete le scorze grattugiate di limone e arancia.
  3. Incorporate i cubetti di arancia candita e mescolate bene.
  4. Lasciate intiepidire per 5-6 minuti, quindi versate gli struffoli nella pentola e mescolate delicatamente fino a che sono completamente ricoperti.

5. Decorate e servite

  1. Trasferite gli struffoli su un piatto da portata, formando una montagna o una corona (aiutatevi con uno stampo al centro per la forma).
  2. Decorate con confettini colorati, ciliegie candite e, se desiderate, decorazioni argentate commestibili.
  3. Lasciate raffreddare completamente prima di servire.

Conservazione

Gli struffoli si conservano sotto una campana di vetro per 4-5 giorni. Potete friggere gli struffoli e conservarli in una scatola di legno per una settimana, aggiungendo il miele e le decorazioni solo prima di servire.


Consigli e varianti

  • Impasto più dorato: Aggiungete 2 cucchiai di miele direttamente nell’impasto.
  • Varianti regionali: In altre regioni del sud Italia, si possono trovare versioni diverse degli struffoli, come la cicerchiata in Abruzzo o la circata in Calabria.
  • Senza frutta candita: Se non amate i canditi, potete ometterli e usare solo confettini colorati.
  • Limoncello al posto dell’anice: Se non vi piace l’anice, il limoncello è un’ottima alternativa.

Curiosità Storiche

A Napoli, gli struffoli erano tradizionalmente preparati dalle suore dei conventi come regalo natalizio per le famiglie nobili. In origine, erano realizzati con un impasto semplice di acqua e farina, fritti nello strutto e senza miele. Oggi, sono un simbolo di festa e condivisione.

Buon Natale e buon appetito!