Spezzatino di Vitello con Patate – Il Piatto della Tradizione Italiana

Lo spezzatino di vitello con patate è uno dei grandi capisaldi della cucina casalinga italiana. Un piatto che affonda le sue radici nella tradizione contadina, dove l’arte di cuocere lentamente i tagli meno pregiati della carne ha dato vita a ricette straordinarie per sapore, sostanza e calore umano. È la tipica pietanza che unisce il profumo della domenica al conforto dei giorni feriali, il sapore della casa al ricordo delle cucine delle nonne.


Ingredienti per 4 persone

  • 600 g di spezzatino di vitello (spalla, reale o collo)
  • 500 g di patate (meglio a pasta gialla)
  • 1 cipolla rossa (oppure dorata, secondo preferenza)
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 200 g di passata di pomodoro
  • 200 ml di brodo di carne (anche preparato con dado)
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Farina 00 q.b. per infarinare la carne
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
  • Sale fino q.b.
  • Pepe nero macinato q.b.

Facoltativi per aromatizzare:

  • 1 foglia di alloro
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio schiacciato

Preparazione passo dopo passo

1. Preparazione degli ingredienti

Sbuccia la cipolla e tritala finemente. Pela la carota e tagliala a dadini o rondelle sottili. Lava la costa di sedano e affettala a piccoli pezzi. Insieme, questi tre ortaggi formeranno il classico soffritto all’italiana, la base aromatica del piatto.

Sbuccia le patate e tagliale a cubetti piuttosto regolari, né troppo piccoli né troppo grandi. L’ideale è una dimensione di circa 2-3 cm per lato, per consentire una cottura uniforme e una consistenza cremosa all’interno senza che si sfaldino.

Prendi i bocconcini di vitello e, se necessario, tagliali in pezzi più regolari. Passali leggermente nella farina, eliminando l’eccesso. La farina servirà a creare una leggera crosticina in fase di rosolatura e ad addensare il fondo di cottura.


2. Soffritto e rosolatura della carne

In una casseruola capiente (preferibilmente in ghisa, terracotta o alluminio pesante), versa un generoso filo d’olio extravergine d’oliva. Quando l’olio è caldo, aggiungi il trito di cipolla, carota e sedano. Rosola a fuoco medio-basso per almeno 8-10 minuti, mescolando spesso, finché le verdure saranno morbide e la cipolla traslucida.

A questo punto, alza leggermente la fiamma e aggiungi i bocconcini di carne infarinati. Falli rosolare molto bene su tutti i lati, finché saranno dorati esternamente. È importante non affollare troppo la casseruola: se necessario, procedi in due tempi, per evitare che la carne rilasci acqua invece di rosolare.

Quando la carne è ben sigillata e dorata, sfuma con il vino bianco. Lascia evaporare completamente l’alcol, continuando a mescolare di tanto in tanto.


3. Aggiunta del pomodoro e delle patate

Versa la passata di pomodoro nella casseruola e mescola bene per distribuirla. Aggiungi anche le patate a cubetti, distribuendole uniformemente tra la carne.

Scalda il brodo (oppure prepara al volo un brodo con mezzo dado in 200 ml di acqua calda) e versalo nella casseruola fino a coprire quasi completamente carne e patate. Non devono essere completamente sommerse: è sufficiente che siano immerse per tre quarti.

Aggiungi a piacere una foglia di alloro, un rametto di rosmarino o uno spicchio d’aglio schiacciato per insaporire. Regola di sale e pepe, poi mescola delicatamente.


4. Cottura lenta e controllo

Copri la casseruola con un coperchio e abbassa la fiamma al minimo. Lascia cuocere per circa 60 minuti, mescolando ogni 10-15 minuti per evitare che il fondo si attacchi.

Durante la cottura, la carne si intenerirà e le patate assorbiranno il sugo, rilasciando a loro volta amido che contribuirà ad addensare il fondo.

Se noti che il liquido si riduce troppo velocemente, aggiungi un mestolo di acqua calda o di brodo. Se invece a fine cottura il fondo è troppo liquido, lascia cuocere a fuoco medio con coperchio aperto per altri 5-10 minuti, mescolando spesso.

La carne sarà pronta quando sarà tenera al taglio con la forchetta e le patate morbide ma non sfatte.


5. Regolare e servire

Togli la casseruola dal fuoco, assaggia e regola ancora di sale o pepe se necessario. Elimina gli aromi (alloro, aglio, rosmarino) prima di servire.

Lo spezzatino va portato in tavola ben caldo, preferibilmente in un piatto fondo o in una terrina riscaldata. Accompagnalo con fette di pane casereccio, leggermente tostato, per raccogliere il sugo con la classica scarpetta.

Per un pasto completo, puoi abbinarlo a un contorno leggero come una insalata verde o verdure cotte al vapore. In alternativa, servi con polenta o purè di patate per una coccola ancora più completa.


Consigli pratici

  • Scegli carne di vitello di buona qualità, preferibilmente tagli come spalla, reale o collo: hanno la giusta quantità di tessuto connettivo che si ammorbidisce in cottura e rende lo spezzatino più saporito.
  • Non saltare la rosolatura della carne: è il passaggio chiave per sigillare i succhi all’interno e dare sapore.
  • Usa patate a pasta gialla o comunque adatte alla cottura lenta: tengono meglio la forma e diventano cremose all’interno.
  • Il tempo è un ingrediente fondamentale: non avere fretta. Una cottura lenta e a fuoco dolce renderà la carne tenera come burro.

Varianti dello spezzatino

Spezzatino in bianco

Elimina la passata di pomodoro e procedi con il solo brodo. Otterrai uno spezzatino dal gusto più delicato e più chiaro, profumato con salvia, alloro o scorza di limone.

Con piselli

Aggiungi 150-200 g di piselli (freschi o surgelati) negli ultimi 15 minuti di cottura. Daranno colore, dolcezza e consistenza al piatto.

Con funghi

Per una versione autunnale, aggiungi funghi porcini (secchi ammollati o freschi trifolati) a metà cottura. Il profumo sarà intenso e molto ricco.

Con vino rosso

Per un sapore più deciso, puoi sostituire il vino bianco con vino rosso corposo. In questo caso, scegli un taglio di carne più grasso o più adulto.


Conservazione

Lo spezzatino di vitello con patate si conserva perfettamente in frigorifero per 2-3 giorni, in un contenitore ermetico. Riscaldalo in casseruola a fuoco dolce con un goccio d’acqua o brodo per riportarlo alla giusta consistenza.

È anche possibile congelarlo (senza le patate, che cambiano consistenza): congela la parte di carne e sugo in contenitori individuali. Scongela lentamente in frigorifero e aggiungi patate fresche in fase di riscaldamento.


Abbinamenti

  • Vino: bianco secco se la versione è delicata, rosso corposo se con sugo o funghi.
  • Pane: casereccio, integrale, leggermente tostato.
  • Contorni: insalata verde, carote al vapore, spinaci saltati, oppure polenta.

Conclusione

Lo spezzatino di vitello con patate è il piatto perfetto per chi cerca sapori autentici, consistenze avvolgenti e un pasto che sappia di casa. È una ricetta che invita alla lentezza, che premia la cura e restituisce calore. È il tipo di piatto che racconta storie, che sazia lo stomaco e consola l’anima.

Con pochi ingredienti, un po’ di pazienza e qualche accortezza, puoi portare in tavola un piatto che profuma di domenica, che riempie la cucina e il cuore.

Se vuoi la versione con pentola a pressione, slow cooker, o rivisitazioni più moderne (anche senza patate), dimmi pure: la adatteremo insieme.

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