Un primo piatto raffinato, fresco, profumato e cremoso
Il risotto al limone e gamberetti è un piatto dal sapore fresco e avvolgente, perfetto per le stagioni calde ma adatto anche a una cena elegante durante tutto l’anno. Si tratta di una ricetta semplice nella preparazione ma estremamente gustosa, che unisce la dolcezza dei gamberetti alla nota agrumata del limone, creando un contrasto perfettamente equilibrato. La cremosità data dalla mantecatura finale lo rende un piatto irresistibile e raffinato, adatto anche a occasioni speciali.
È ideale da servire come primo piatto durante una cena romantica, un pranzo in famiglia o una ricorrenza in cui si desidera offrire un piatto elegante ma non complicato da eseguire.
Ingredienti per 4 persone
- 320 g di riso Carnaroli o Arborio
- 300 g di gamberetti sgusciati, freschi o surgelati
- 1 limone non trattato (succo e scorza grattugiata)
- 1 scalogno oppure una cipolla bianca piccola
- 1 bicchiere di vino bianco secco (circa 100 ml)
- 1 litro di brodo vegetale caldo (preparato con sedano, carota, cipolla e prezzemolo)
- 40 g di burro
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- Sale fino q.b.
- Pepe nero macinato q.b.
- Prezzemolo fresco tritato (facoltativo)
Preparazione passo dopo passo
1. Preparare il brodo vegetale
Il brodo è fondamentale per la buona riuscita di un risotto, poiché serve a cuocere lentamente il riso, rilasciando gradualmente i sapori senza coprire gli altri ingredienti.
Mettere a bollire in una pentola circa un litro e mezzo di acqua con una carota, un gambo di sedano, una cipolla tagliata in quarti e qualche ciuffetto di prezzemolo. Aggiungere un pizzico di sale. Lasciar sobbollire a fuoco basso per almeno 30 minuti. Filtrare e tenere in caldo.
2. Preparare i gamberetti
Se si usano gamberetti freschi, pulirli rimuovendo il carapace e il filo intestinale. Se si usano quelli surgelati, lasciarli scongelare completamente in un colino, poi asciugarli bene con carta da cucina.
Volendo, si possono tenere da parte alcuni gamberetti interi per la decorazione finale del piatto.
3. Preparare il soffritto
In una casseruola ampia dal fondo spesso, versare l’olio extravergine d’oliva e un pezzetto di burro. Aggiungere lo scalogno finemente tritato e farlo appassire a fiamma dolce per qualche minuto, fino a quando diventa trasparente ma non deve scurirsi.
Mescolare spesso per evitare che il soffritto prenda colore. Questo passaggio è importante perché il sapore delicato del piatto non deve essere sovrastato da una base troppo intensa.
4. Tostare il riso
Aggiungere il riso nella casseruola e alzare leggermente la fiamma. Mescolare per 2 o 3 minuti per permettere al riso di tostarsi uniformemente. I chicchi devono diventare lucidi e ben separati.
Questa fase serve a sigillare l’amido del riso, rendendolo capace di assorbire meglio il brodo e mantenere la giusta consistenza.
5. Sfumare con il vino
Versare il vino bianco secco e lasciare evaporare completamente l’alcol, mescolando spesso. Una volta che il profumo alcolico è svanito, si può proseguire con la cottura vera e propria.
Il vino aggiunge una leggera acidità che si sposa perfettamente con il sapore del limone.
6. Cuocere il riso con il brodo
Aggiungere il brodo vegetale poco alla volta, un mestolo alla volta, mescolando e attendendo che il liquido venga assorbito prima di aggiungere altro.
Proseguire la cottura per circa 15-18 minuti, mantenendo il riso sempre in movimento per favorire il rilascio dell’amido.
7. Aggiungere i gamberetti
A circa 5 minuti dalla fine della cottura, aggiungere i gamberetti sgusciati. Continuare la cottura, sempre aggiungendo brodo se necessario, fino a quando i gamberetti sono ben cotti (servono 4-5 minuti circa).
Aggiustare di sale e pepe a piacere.
8. Aromatizzare con il limone
A cottura quasi ultimata, aggiungere la scorza grattugiata di limone e il succo filtrato. Attenzione a non esagerare con il succo: aggiungerlo poco per volta e assaggiare, in modo da regolare l’intensità secondo i propri gusti.
La scorza di limone conferisce una fragranza delicata e fresca. Il succo, invece, dona una leggera acidità che equilibra perfettamente la dolcezza dei gamberetti.
9. Mantecare il risotto
A fuoco spento, unire una noce di burro e, se si desidera, un cucchiaio di formaggio fresco tipo robiola o una cucchiaiata di panna da cucina. Mescolare energicamente per ottenere una consistenza cremosa e omogenea.
Coprire la casseruola con un coperchio e lasciar riposare per un minuto prima di servire.
10. Impiattare
Distribuire il risotto nei piatti individuali, guarnendo con un pizzico di scorza di limone grattugiata e, se piace, del prezzemolo fresco tritato finemente.
Volendo, si possono aggiungere uno o due gamberetti interi per decorare ogni piatto.
Consigli pratici e astuzie
- Per un risultato perfetto, utilizzare un limone biologico, non trattato, perché si utilizza anche la scorza.
- I gamberetti non devono cuocere troppo, altrimenti diventano gommosi.
- Il riso Carnaroli è ideale perché tiene meglio la cottura e assorbe più liquido, risultando cremoso ma non colloso.
- Non lesinare sulla mantecatura: è il passaggio chiave per ottenere un risotto all’onda.
- Il brodo va sempre tenuto caldo, in modo da non interrompere la cottura del riso.
- Il risotto deve essere servito subito: se avanza, può essere usato per preparare piccoli sformati o arancini.
Varianti e personalizzazioni
Con zucchine: Aggiungere delle zucchine tagliate a julienne durante la fase di tostatura del riso, per un tocco di verdura in più.
Con agrumi misti: Unire un mix di succo e scorza di limone, lime e arancia per un aroma ancora più profumato e particolare.
Senza lattosio: Omettere il burro finale e mantecare con un cucchiaio di olio extravergine di oliva e magari una crema vegetale.
Vegetariano: Sostituire i gamberetti con carciofi saltati o asparagi, mantenendo comunque la base agrumata.
Piccante: Aggiungere un pizzico di peperoncino o qualche goccia di olio al peperoncino durante la mantecatura per un tocco più deciso.
Gourmet: Decorare il piatto con gamberi interi scottati in padella con burro e timo, o con una spolverata di bottarga grattugiata.
Abbinamenti consigliati
Il risotto al limone e gamberetti si abbina molto bene con un vino bianco fresco e aromatico. Ideali sono:
- Un Vermentino di Sardegna
- Una Falanghina campana
- Un Pinot Grigio
- Un vino spumante brut
Per un menù completo, si può accompagnare con un antipasto leggero come un’insalata di finocchi e arance o dei crostini con mousse di formaggio fresco. Come secondo piatto, perfetti dei filetti di orata al forno con patate.
Conservazione
Il risotto è una preparazione che dà il meglio di sé appena fatto. Tuttavia, se dovesse avanzare, si può conservare in frigorifero, ben chiuso in un contenitore ermetico, per massimo 1 giorno.
Può essere riscaldato con un paio di cucchiai di brodo caldo, ma la consistenza perderà leggermente in cremosità. In alternativa, si può trasformare in tortini o crocchette da passare in forno.