La ribollita è un piatto iconico della cucina povera toscana, profondamente legato alle tradizioni contadine. Questa zuppa sostanziosa e saporita si prepara utilizzando ingredienti semplici, come cavolo nero, verza, bietole e pane raffermo. La sua preparazione richiede tempo e pazienza, ma il risultato è un comfort food autentico, che racchiude tutto il calore e i sapori della Toscana. Il nome “ribollita” deriva dal fatto che, secondo tradizione, la zuppa veniva cotta una prima volta e poi riscaldata – o “ribollita” – nei giorni successivi, acquistando così ancora più gusto. Oggi vi proponiamo la ricetta classica, arricchita da consigli e varianti per adattarla al meglio alle vostre esigenze.
Ingredienti per 6 persone
Per i fagioli:
- 350 g di fagioli cannellini secchi
- 20 g di olio extravergine di oliva
- 1 spicchio di aglio
- 1 rametto di rosmarino
- 2 l di acqua
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
Per la zuppa:
- 250 g di verza
- 300 g di cavolo nero
- 300 g di bietole
- 220 g di pane raffermo
- 25 g di olio extravergine di oliva
- 180 g di pomodori pelati
- 1 patata media
- 80 g di cipolla
- 80 g di carota
- 100 g di sedano
- Peperoncino secco q.b.
- Timo fresco q.b.
- Sale e pepe nero q.b.
Procedimento
1. Preparazione dei fagioli
- Ammollo: Mettete i fagioli cannellini in una ciotola piena d’acqua e lasciateli in ammollo per almeno 12 ore, meglio se 24. Questo passaggio è fondamentale per reidratare i legumi e accelerare la cottura.
- Cottura: In una pentola capiente scaldate l’olio con l’aglio schiacciato e il rametto di rosmarino. Aggiungete i fagioli scolati dall’acqua di ammollo e coprite con i 2 litri di acqua fresca. Cuocete a fuoco lento per circa un’ora, con il coperchio. Salate e pepate solo verso la fine della cottura per evitare di indurire i legumi.
- Brodo di fagioli: Prelevate circa la metà dei fagioli e frullateli con un mixer a immersione insieme al liquido di cottura. Questo brodo denso servirà come base per la zuppa.
2. Preparazione del soffritto
- Tritate finemente cipolla, carota e sedano. In una pentola capiente, scaldate l’olio e fate soffriggere il trito a fuoco moderato finché non sarà ben appassito.
- Pelate la patata e tagliatela a dadini, quindi aggiungetela al soffritto. Mescolate bene e fate insaporire per qualche minuto.
3. Aggiunta dei pomodori e delle verdure
- Schiacciate i pomodori pelati con una forchetta e uniteli al soffritto. Fate cuocere per 10 minuti a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto.
- Lavate la verza, il cavolo nero e le bietole. Eliminate le parti più dure e tagliate le foglie a strisce sottili. Unite le verdure al tegame e mescolate bene.
- Versate il brodo di fagioli frullati sopra le verdure e coprite con un coperchio. Portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 45 minuti, mescolando ogni tanto.
4. Completamento della zuppa
- A fine cottura, aggiungete i fagioli interi tenuti da parte, regolate di sale e pepe e mescolate. La zuppa deve risultare densa e cremosa.
- Tagliate il pane raffermo a fette spesse e sistematelo in una ciotola o una zuppiera capiente. Versate un mestolo di zuppa sopra il pane, alternando strati di pane e di zuppa fino a terminare gli ingredienti.
5. Ribollitura
- Lasciate riposare la zuppa a temperatura ambiente, poi copritela con pellicola trasparente e riponetela in frigorifero per almeno 2 ore. Questo passaggio permette al pane di assorbire i sapori e alla zuppa di raggiungere la consistenza ideale.
- Quando siete pronti per servire, trasferite la zuppa in una pentola e fatela “ribollire” a fuoco lento, aggiungendo peperoncino e timo fresco a piacere. Servite calda con un filo d’olio extravergine a crudo.
Consigli per una Ribollita Perfetta
- Pane giusto: Utilizzate pane toscano senza sale, preferibilmente raffermo. La sua consistenza e il sapore neutro lo rendono perfetto per assorbire la zuppa senza disfarsi.
- Verdure fresche di stagione: Il cavolo nero è un ingrediente fondamentale per la ribollita autentica. Assicuratevi di utilizzarlo quando è di stagione (autunno-inverno) per ottenere il massimo del sapore.
- Preparazione anticipata: La ribollita migliora con il tempo. Preparatela il giorno prima di servirla per permettere ai sapori di amalgamarsi al meglio.
- Aggiunte saporite: Per un tocco in più, guarnite la zuppa con cipollina fresca tritata o parmigiano grattugiato. Se volete osare, potete aggiungere un filo di aceto balsamico tradizionale.
- Conservazione: La ribollita si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Può anche essere congelata in porzioni singole e riscaldata al bisogno.
Origini e Tradizione
La ribollita è molto più di una semplice zuppa: è un simbolo della cultura toscana, un piatto che racconta storie di tradizione e ingegno. Nata come pietanza di recupero, rappresenta l’arte di valorizzare ogni ingrediente disponibile, trasformando gli avanzi in un capolavoro culinario. Oggi, la ribollita è celebrata in tutta Italia come un comfort food senza tempo, capace di riscaldare il cuore e la tavola nelle giornate più fredde.
Preparare la ribollita è un’esperienza che va oltre la cucina: è un viaggio nella storia e nei sapori di una regione ricca di tradizioni. Con la sua semplicità e il suo gusto autentico, saprà conquistare anche i palati più esigenti. Buon appetito!
Ribollita Toscana – Ricetta Tradizionale
4
servings30
minutes40
minutesIngredients
Per i fagioli:
350 g di fagioli cannellini secchi
20 g di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
1 rametto di rosmarino
2 l di acqua
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Per la zuppa:
250 g di verza
300 g di cavolo nero
300 g di bietole
220 g di pane raffermo
25 g di olio extravergine di oliva
180 g di pomodori pelati
1 patata media
80 g di cipolla
80 g di carota
100 g di sedano
Peperoncino secco q.b.
Timo fresco q.b.
Sale e pepe nero q.b.
Directions
- 1. Preparazione dei fagioli
Ammollo: Mettete i fagioli cannellini in una ciotola piena d’acqua e lasciateli in ammollo per almeno 12 ore, meglio se 24. Questo passaggio è fondamentale per reidratare i legumi e accelerare la cottura.
Cottura: In una pentola capiente scaldate l’olio con l’aglio schiacciato e il rametto di rosmarino. Aggiungete i fagioli scolati dall’acqua di ammollo e coprite con 2 litri di acqua fresca. Cuocete a fuoco lento per circa un’ora, con il coperchio. Salate e pepate solo verso la fine della cottura per evitare di indurire i legumi.
Brodo di fagioli: Prelevate circa la metà dei fagioli e frullateli con un mixer a immersione insieme al liquido di cottura. Questo brodo denso servirà come base per la zuppa.
2. Preparazione del soffritto
Tritate finemente cipolla, carota e sedano. In una pentola capiente, scaldate l’olio e fate soffriggere il trito a fuoco moderato finché non sarà ben appassito.
Pelate la patata e tagliatela a dadini, quindi aggiungetela al soffritto. Mescolate bene e fate insaporire per qualche minuto.
3. Aggiunta dei pomodori e delle verdure
Schiacciate i pomodori pelati con una forchetta e uniteli al soffritto. Fate cuocere per 10 minuti a fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto.
Lavate la verza, il cavolo nero e le bietole. Eliminate le parti più dure e tagliate le foglie a strisce sottili. Unite le verdure al tegame e mescolate bene.
Versate il brodo di fagioli frullati sopra le verdure e coprite con un coperchio. Portate a ebollizione, poi abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 45 minuti, mescolando ogni tanto.
4. Completamento della zuppa
A fine cottura, aggiungete i fagioli interi tenuti da parte, regolate di sale e pepe e mescolate. La zuppa deve risultare densa e cremosa.
Tagliate il pane raffermo a fette spesse e sistematelo in una ciotola o una zuppiera capiente. Versate un mestolo di zuppa sopra il pane, alternando strati di pane e di zuppa fino a terminare gli ingredienti.
5. Ribollitura
Lasciate riposare la zuppa a temperatura ambiente, poi copritela con pellicola trasparente e riponetela in frigorifero per almeno 2 ore. Questo passaggio permette al pane di assorbire i sapori e alla zuppa di raggiungere la consistenza ideale.
Quando siete pronti per servire, trasferite la zuppa in una pentola e fatela “ribollire” a fuoco lento, aggiungendo peperoncino e timo fresco a piacere. Servite calda con un filo d’olio extravergine a crudo.