Le pettole sono un classico della tradizione pugliese, preparate in occasione delle festività natalizie e di altre celebrazioni speciali. Queste palline di pasta lievitata, croccanti all’esterno e morbide all’interno, sono una delizia irresistibile che si presta a molte varianti regionali. Fritte in abbondante olio caldo, le pettole sono un piatto semplice, economico e gustoso che piace a tutti.
Ingredienti per circa 50 pettole
Per l’impasto:
- Farina 00: 500 g
- Acqua: 500 g
- Lievito di birra fresco: 10 g
- Sale fino: 10 g
Per friggere:
- Olio di semi: 1 litro
Preparazione
1. Preparare l’impasto
- In una ciotola capiente, versate la farina e sbriciolate al suo interno il lievito di birra fresco.
- Iniziate a impastare versando l’acqua a temperatura ambiente poco alla volta. Potete utilizzare un tarocco o lavorare direttamente con le mani.
- Aggiungete il sale come ultimo ingrediente e continuate a mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo, morbido e leggermente appiccicoso.
2. Lievitazione
- Coprite la ciotola con pellicola trasparente e lasciate lievitare l’impasto in un luogo tiepido, con una temperatura di circa 24-26°C, per circa 2 ore.
- L’impasto sarà pronto quando avrà triplicato il suo volume.
3. Friggere le pettole
- In una pentola profonda, scaldate l’olio di semi fino a raggiungere una temperatura di 170-180°C. È importante mantenere costante la temperatura per ottenere una frittura croccante e asciutta.
- Immergete due cucchiai nell’olio caldo per evitare che l’impasto si attacchi. Prelevate una piccola porzione di impasto con un cucchiaio e, aiutandovi con il secondo, fatela scivolare nell’olio. Cercate di formare palline il più possibile uniformi.
- Friggete poche pettole alla volta per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi troppo.
- Cuocete ogni porzione per 2-3 minuti, fino a che le pettole non saranno ben dorate.
4. Asciugare e servire
- Scolate le pettole con una schiumarola e trasferitele su un vassoio rivestito di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
- Servite le pettole calde per gustarne appieno la croccantezza esterna e la morbidezza interna.
Conservazione
Le pettole sono migliori se consumate appena fatte, quando sono ancora calde e fragranti. Tuttavia, se avanzano, potete conservarle in un contenitore ermetico per un massimo di 1 giorno. Prima di servirle, potete riscaldarle brevemente in forno caldo per ravvivarne la croccantezza.
Consigli e Varianti
- Varianti Regionali
- Con patate: In alcune zone, si aggiungono patate bollite e schiacciate all’impasto per un risultato ancora più morbido.
- Con zucca: Un’altra variante prevede l’aggiunta di zucca cotta e schiacciata, che dona alle pettole un sapore dolce e una consistenza soffice.
- Con cavolfiore: In altre versioni, il cavolfiore lesso viene mescolato all’impasto per arricchire il sapore.
- Tipo di olio
- Sebbene l’olio di semi sia il più utilizzato, in alcune località si preferisce friggere le pettole nell’olio d’oliva, anche non extravergine, per un gusto più deciso.
- Servizio dolce o salato
- Dolci: Spolveratele con zucchero semolato o zucchero a velo, oppure servitele con miele.
- Salate: Accompagnatele con acciughe sott’olio, olive o salumi per un antipasto sfizioso.
Origine e Tradizione
Le pettole sono un piatto legato alle tradizioni pugliesi e lucane, preparate per celebrare le festività natalizie. Ogni provincia ha le sue usanze:
- A Lecce, si preparano in occasione di San Martino.
- A Taranto, sono il simbolo del giorno di Santa Cecilia.
- A Brindisi, vengono servite per l’Immacolata.
- A Foggia, sono un classico della vigilia di Natale.
Simili alle frittelle toscane chiamate “coccoli”, le pettole rappresentano un momento di convivialità e festa.
CuriositÃ
- Il nome “pettole”
Il termine deriva probabilmente dal latino “pittula”, che significa piccola palla. - Un’usanza antica
In passato, si preparavano con ciò che era disponibile in dispensa, rendendole un esempio di cucina povera ma ingegnosa. - Perfette per ogni occasione
Sebbene legate alle festività , le pettole sono ideali per qualsiasi momento di festa o come sfizio da condividere in famiglia.
Le pettole sono un simbolo della cucina semplice e tradizionale, capaci di conquistare tutti con il loro sapore genuino. Preparatele per il vostro prossimo evento o semplicemente per godervi un momento di bontà autentica, che sa di casa e di tradizione.