Un primo piatto che unisce la dolcezza delle fave fresche al sapore deciso del pecorino e alla croccantezza del guanciale. Una ricetta tipica della primavera romana, rustica e conviviale, perfetta per esaltare gli ingredienti di stagione. Ideale per un pranzo della domenica, una tavolata tra amici o semplicemente per chi vuole assaporare la cucina di tradizione.
Ingredienti (per 4 persone)
- 350 g di pasta (tagliolini, mezze maniche, penne o spaghetti)
- 300 g di fave fresche già sgranate
- 150 g di guanciale
- 150 g di pecorino romano grattugiato
- 1 scalogno (oppure mezza cipolla)
- Sale q.b.
- Pepe nero macinato fresco q.b.
Preparazione passo dopo passo
1. Prepara il guanciale
Taglia il guanciale a listarelle, eliminando la cotenna.
Mettilo in una padella ampia, senza aggiungere olio, e rosolalo a fuoco dolce finché non diventa dorato e croccante.
Aggiungi lo scalogno affettato sottilmente e lascialo appassire nel grasso del guanciale per qualche minuto.
2. Sbollenta le fave
Porta a bollore una pentola con acqua leggermente salata.
Cuoci le fave per circa 5 minuti, poi scolale e trasferiscile subito in una ciotola con acqua fredda o con ghiaccio per bloccare la cottura.
Elimina la pellicina esterna per ottenere una consistenza tenera e un colore verde brillante.
3. Cuoci la pasta
In un’altra pentola, porta a bollore abbondante acqua salata e cuoci la pasta scelta.
Scolala al dente, tenendo da parte un mestolo dell’acqua di cottura.
4. Manteca tutto in padella
Trasferisci la pasta scolata nella padella con il guanciale e lo scalogno.
Aggiungi le fave pelate, il pecorino grattugiato e una generosa macinata di pepe nero.
Versa l’acqua di cottura poco per volta, mescolando energicamente, fino a ottenere una crema avvolgente e omogenea.
5. Servi subito
Impiatta la pasta ben calda, completando con una spolverata di pecorino e qualche fava intera per decorare.
Servi subito per assaporare al meglio la cremosità e il contrasto tra gli ingredienti.
Consigli e astuzie
- Versione più leggera: puoi sostituire il guanciale con pancetta dolce, speck o escluderlo per una variante vegetariana.
- Fave surgelate: cuocile direttamente senza scongelarle, aumentando il tempo di cottura di un paio di minuti.
- Per una crema perfetta: incorpora l’acqua di cottura della pasta un cucchiaio alla volta, mescolando bene, finché il pecorino si scioglie senza fare grumi.
- Aromi extra: un po’ di menta fresca tritata a fine cottura dona un profumo sorprendente e si abbina bene alla dolcezza delle fave.
- Formaggio alternativo: se desideri un gusto più delicato, sostituisci parte del pecorino con parmigiano o ricotta salata.
Conservazione
Conserva la pasta avanzata in frigorifero, in un contenitore ermetico, per massimo due giorni.
Per riscaldarla, usa una padella antiaderente con un filo d’olio o poca acqua per ammorbidire.
In alternativa, disponila in una pirofila, cospargila con pangrattato e pecorino e passa in forno per 10 minuti a 200°C: otterrai una deliziosa crosticina dorata.
Varianti golose
- Aggiungi pinoli tostati per un tocco croccante e aromatico.
- Utilizza pasta fresca all’uovo, come tagliatelle o fettuccine, per una versione più ricca e rustica.
- Prova a integrare zucchine saltate a rondelle per rendere il piatto ancora più primaverile.
Un piatto che racconta la primavera con ogni forchettata: ricco di gusto, tradizione e convivialità.
Se desideri una versione vegetariana o con pasta integrale, posso adattare la ricetta per te. Fammi sapere!