PASTA ALLA NORMA – LA REGINA SICILIANA DELLA SEMPLICITÀ

Un primo piatto simbolo della cucina catanese, che incarna i profumi del Mediterraneo e l’autenticità delle tradizioni popolari. Melanzane fritte, una salsa semplice e aromatica, basilico profumato e ricotta salata grattugiata: ingredienti umili che insieme creano una sinfonia di sapori inconfondibili. La Pasta alla Norma è un esempio perfetto di quanto poco basti, se ben orchestrato, per ottenere un piatto memorabile.


Ingredienti (per 4 persone)

  • 350 g di pasta (penne, maccheroni, rigatoni o spaghetti)
  • 2 melanzane medie (tonde o lunghe, ben sode)
  • 500 g di passata di pomodoro o salsa di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • 100 g di ricotta salata (preferibilmente stagionata, grattugiata grossolanamente)
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Olio di semi di arachide o di girasole per friggere
  • Sale q.b.
  • Pepe nero macinato fresco q.b.

Procedimento

1. Preparazione delle melanzane

Lavare accuratamente le melanzane, eliminare le estremità e tagliarle a fette spesse circa 1 cm. Da queste fette, ricavare dei cubetti regolari di circa 1 cm di lato. Disporli in un colapasta a strati, cospargendoli con sale grosso, e lasciarli spurgare per almeno 30 minuti. Questo passaggio aiuterà a eliminare l’amaro tipico delle melanzane e a ottenere una consistenza migliore in frittura.

Trascorso il tempo, sciacquare i cubetti sotto acqua corrente per rimuovere il sale e asciugarli con cura usando un canovaccio pulito o della carta da cucina.

2. Frittura delle melanzane

In una padella profonda o un wok, scaldare abbondante olio di semi. Quando l’olio è ben caldo (circa 170-180°C), immergere i cubetti di melanzana in più riprese e friggerli finché risultano ben dorati e croccanti. Scolarli con una schiumarola e adagiarli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

È importante non affollare la padella per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi troppo e le melanzane assorbano troppo grasso.

3. Preparazione della salsa

In un’ampia padella, scaldare l’olio extravergine d’oliva e farvi rosolare lo spicchio d’aglio intero (leggermente schiacciato con la lama di un coltello) finché inizia a dorarsi. Aggiungere la passata di pomodoro, regolare di sale e pepe, mescolare e cuocere a fuoco dolce per circa 15-20 minuti, mescolando di tanto in tanto.

A metà cottura, unire qualche foglia di basilico spezzettata con le mani per esaltare l’aroma.

Una volta pronta, eliminare l’aglio se lo si desidera e tenere la salsa in caldo.

4. Cottura della pasta

In una pentola capiente, portare a ebollizione abbondante acqua, salarla leggermente e versarvi la pasta scelta. Cuocerla al dente seguendo i tempi indicati sulla confezione.

Scolare la pasta, avendo cura di conservare mezzo bicchiere dell’acqua di cottura.

5. Assemblaggio del piatto

Unire le melanzane fritte alla salsa di pomodoro e mescolare bene. Aggiungere la pasta scolata direttamente nella padella con il condimento e, se necessario, un po’ dell’acqua di cottura messa da parte per amalgamare meglio il tutto.

Saltare la pasta per 1-2 minuti a fuoco medio affinché si insaporisca per bene.

6. Impiattamento

Distribuire la pasta nei piatti singoli. Spolverare abbondantemente con la ricotta salata grattugiata e guarnire con qualche foglia di basilico fresco.

Per un tocco finale di profumo e gusto, versare un filo d’olio extravergine a crudo su ogni porzione.


Consigli e Varianti

1. Versione più leggera
Se si desidera una versione meno calorica, è possibile grigliare o cuocere in forno i cubetti di melanzana. In questo caso, disporli su una teglia rivestita di carta forno, condirli con un filo d’olio e cuocerli a 200°C per circa 20-25 minuti, mescolandoli a metà cottura.

2. Tocco filante
Per rendere il piatto più ricco e avvolgente, è possibile aggiungere alla salsa anche della mozzarella a cubetti o della scamorza, che si scioglierà leggermente al momento della mantecatura.

3. Pasta integrale o senza glutine
La Pasta alla Norma si presta anche a varianti più salutari o adatte a chi ha esigenze specifiche: l’uso di pasta integrale o di pasta senza glutine non ne compromette la bontà, purché ben cotta e ben condita.

4. Versione vegana
Per una variante vegana, basterà omettere la ricotta salata oppure sostituirla con una grattugiata di mandorle tostate e leggermente salate, che riproducono un effetto simile per consistenza e sapidità.


Note finali

La Pasta alla Norma rappresenta l’anima semplice ma intensa della Sicilia, un piatto che unisce pochi elementi in perfetto equilibrio. Va gustata appena fatta, ma anche riscaldata il giorno dopo conserva tutto il suo fascino, anzi, qualcuno la preferisce proprio così. È ideale per una cena estiva, ma si presta magnificamente a ogni stagione.

Prepararla è un modo per viaggiare con il palato, evocando le strade assolate di Catania, i mercati vivaci e la generosità della cucina siciliana.

Buon appetito!

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