Panforte di Siena

Il dolce senese più antico e profumato, ricco di mandorle, spezie e canditi. Perfetto per il periodo natalizio o come regalo goloso.

Difficoltà: Media
Tempo totale: 20 minuti
Cottura: 10 minuti
Dosi: 8 persone
Costo: Elevato


Ingredienti (per uno stampo da 20 cm)

  • 260 g di mandorle non pelate
  • 160 g di cedro candito a cubetti
  • 160 g di arancia candita a cubetti
  • 300 g di zucchero
  • 150 g di miele
  • 160 g di farina 00
  • 2 g di cannella in polvere
  • 0,4 g di noce moscata
  • 0,4 g di chiodi di garofano macinati
  • 0,4 g di coriandolo in polvere
  • 10 g di zucchero a velo + q.b. per spolverizzare
  • 1 foglio di ostia

Preparazione passo dopo passo

1. Scioglimento di miele e zucchero

  1. In un pentolino, sciogliere lo zucchero e il miele a fuoco dolce, mescolando fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.

2. Unione degli ingredienti

  1. Trasferire il miele caldo in una ciotola capiente.
  2. Aggiungere il cedro candito, l’arancia candita e le mandorle.
  3. Unire la farina e mescolare energicamente per amalgamare il tutto.
  4. Aggiungere la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano e il coriandolo, continuando a mescolare bene.

3. Preparazione dello stampo

  1. Imburrare uno stampo a cerniera da 20 cm di diametro.
  2. Rivestire il fondo con un foglio di ostia.
  3. Ritagliare una striscia di carta forno per coprire i bordi dello stampo.

4. Formazione del panforte

  1. Versare l’impasto nello stampo e livellarlo con il dorso di un cucchiaio inumidito.
  2. Spolverizzare la superficie con 10 g di zucchero a velo.

5. Cottura

  1. Preriscaldare il forno statico a 220°C.
  2. Cuocere il panforte per circa 10 minuti.
  3. Una volta sfornato, lasciarlo intiepidire per qualche minuto prima di rimuoverlo dallo stampo. Se si raffredda troppo, potrebbe risultare difficile estrarlo.

6. Decorazione e servizio

  1. Una volta sformato, spolverizzare il panforte con altro zucchero a velo.
  2. Tagliarlo a fette e servirlo accompagnato da un bicchiere di Vin Santo o un buon caffè.

Consigli e Varianti

  • Per una versione più speziata, aggiungere un pizzico di pepe nero per un sapore più deciso.
  • Per un panforte ancora più ricco, unire noci o pistacchi alle mandorle.
  • Per conservarlo al meglio, riporlo sotto una campana di vetro e consumarlo entro quattro giorni.

Curiosità

Il panforte ha origini medievali e inizialmente era una focaccia dolce chiamata « pan mielato ». Con il tempo, grazie all’aggiunta di spezie e canditi, è diventato il dolce natalizio tipico di Siena.

Un dolce profumato, ricco e dal sapore antico che conquista al primo morso.

Buona preparazione e buon appetito!

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