MARMELLATA DI LIMONE FACILE

La marmellata di limone, anche conosciuta come confettura, unisce la dolcezza, una sottile acidità e un’intensa fruttuosità, il tutto avvolto in una consistenza morbida e cremosa che si scioglie deliziosamente in bocca. Gli aromi freschi e vivaci del limone ti trasportano istantaneamente sotto il sole del Mediterraneo.

Che tu la spalmi su delle crêpes, la incorpori nello yogurt o la gusti a cucchiaini, questa marmellata di limone è una vera delizia che delizierà le tue papille ad ogni morso. Appassionata del fai-da-te, la preparazione della marmellata in casa è diventata il mio rituale annuale con una varietà di frutti.

Preparare la propria marmellata offre molti vantaggi innegabili. Non solo è più conveniente, ma puoi prepararne a sufficienza per tutto l’anno, aromatizzandola secondo i tuoi gusti con ingredienti come rosmarino, vaniglia, ecc., a seconda dei frutti utilizzati. Hai anche la libertà di dosare la quantità di zucchero in base alla durata di conservazione desiderata.

Come evitare l’amaro della marmellata

Per evitare l’amaro spesso presente nelle marmellate di agrumi commerciali, prepara i limoni il giorno prima facendoli bollire due volte con cambio d’acqua, quindi lasciali in acqua fresca fino al giorno successivo. La scelta di limoni a buccia sottile, ricchi di polpa e succo, è cruciale per evitare il sapore amaro proveniente dalla scorza e dalla membrana bianca interna.

La consistenza della marmellata dipenderà dalla quantità di scorza di limone utilizzata, offrendo la possibilità di aggiungerne di più o di meno a seconda delle preferenze. Puoi optare per una marmellata con pezzi usando limoni finemente tritati o utilizzare un frullatore alla fine della cottura per una consistenza più liscia.

La sterilizzazione dei vasetti

La sterilizzazione dei vasetti è cruciale per garantire una conservazione sicura ed ottimale della marmellata per diversi mesi. Effettua la sterilizzazione poco prima di cuocere la marmellata, mantenendo i vasetti ben caldi. Se sono raffreddati, riscaldali nel microonde o nel forno preriscaldato a 150°C.

Prepara la marmellata di limone lavando i limoni, facendoli bollire, quindi lasciandoli riposare in acqua fredda fino al giorno successivo. Il giorno dopo, scola i limoni, recupera la polpa, aggiungi la quantità necessaria di scorza tagliata a dadini, versa in una pentola con lo zucchero e l’acqua. Cuoci, schiaccia per affinare la consistenza, riempi i vasetti, chiudili ermeticamente e girali per sterilizzarli. Una volta raffreddati, conserva i vasetti in un luogo asciutto, al riparo dalla luce per un anno.

Ingredienti:

  • 1 kg 200 di limoni (800 g conservati dopo la prima cottura)
  • 560 g di zucchero
  • 300 ml di acqua

Attrezzatura:

  • Pentola per marmellata
  • Vasetti

Procedimento:

  1. La sera prima, inizia lavando bene i limoni strofinandoli, poi mettili in una pentola. Coprili d’acqua e portali a ebollizione.
  2. Conta 15 minuti di cottura, poi scolali in uno scolapasta. Raffreddali sotto l’acqua del rubinetto e rimettili nella pentola.
  3. Coprili d’acqua, riporta a ebollizione e cuoci per 15 minuti dopo l’ebollizione.
  4. Scola, raffredda sotto l’acqua del rubinetto, poi rimetti nella pentola. Copri d’acqua fredda e lascia riposare fino al giorno successivo.
  5. Il giorno successivo, scola i limoni e tagliali a metà per recuperare la polpa. Metti la polpa in uno scolapasta per trattenere i semi. Non è necessario conservare i semi per metterli in uno spremiagrumi e cuocerli nella marmellata. La polpa e la scorza del limone sono sufficientemente ricche di pectina, quindi non è necessario conservare i semi.
  6. Pesate la polpa e aggiungete la quantità necessaria di scorza di limone tagliata a dadini per raggiungere un peso totale di 800 g.
  7. Versa il composto in una pentola, aggiungi lo zucchero, l’acqua e mescola bene.
  8. Porta a fuoco medio e cuoci per 15 minuti a partire dall’ebollizione.
  9. Per evitare la formazione di schiuma in superficie durante la cottura delle marmellate, aggiungi 2 nocciole di burro.
  10. Schiaccia durante la cottura con uno schiaccia-patate per affinare la consistenza della marmellata se non ti piacciono i pezzi.
  11. Togli dal fuoco e riempi immediatamente i vasetti quasi fino all’orlo. Rimetti i coperchi e avvitali bene.
  12. Capovolgi i vasetti su un asciugamano con la testa in giù e lasciali raffreddare.
  13. Riempiendo i vasetti quasi fino all’orlo con la marmellata ben calda e capovolgendoli testa in giù, il calore sterilizzerà lo spazio vuoto rimanente.
  14. Conserva i vasetti in un luogo asciutto, al riparo dalla luce, fino a 1 anno.

Suggerimenti:

  • Puoi verificare la corretta conservazione aprendo il barattolo: se è ben conservato, il coperchio sarà difficile da svitare, producendo un leggero “poc”. Dopo l’apertura, conserva il barattolo in frigorifero.