Ingredienti
- 1 kg di farina 0
- 1 panetto di lievito di birra fresco
- 800 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaio di sale
- Q.b. olio di semi di girasole (per friggere)
Strumenti
- Ciotole
- Cucchiaio
- Padella profonda
Passaggi
- Sciogli il lievito:
In una ciotola, sciogli il lievito di birra con l’acqua tiepida, mescolando fino a completo scioglimento. - Impasta la farina:
In un’altra ciotola, versa la farina e aggiungi gradualmente l’acqua con il lievito. Mescola fino a ottenere un impasto morbido ed elastico. - Aggiungi il sale:
Unisci il sale all’impasto e lavoralo fino a che si è completamente amalgamato. - Lascia lievitare:
Copri la ciotola con un panno umido e lascia riposare per 1,5-2 ore, finché l’impasto raddoppia di volume e presenta bolle d’aria. - Forma le palline:
Con le mani inumidite, preleva piccole porzioni di impasto e forma delle palline. Se preferisci, usa un cucchiaio per facilitare il lavoro. - Friggi le pittule:
Immergi le palline in abbondante olio caldo (circa 180°C). Friggile fino a doratura e poi scolale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. - Servi calde:
Le pittule sono deliziose appena preparate, servite calde e croccanti.
Consigli & Varianti
- Aggiungi all’impasto capperi, olive, pomodorini o cavolfiore lessato per arricchire il gusto.
- Conserva le pittule avanzate in un contenitore ermetico in frigorifero per massimo 2 giorni.
Goditi questo classico della tradizione salentina, perfetto per aperitivi o antipasti!