Soffice, filante e ricco di gusto: il piatto della tradizione che conquista tutti
Introduzione
Il Gattò di Patate, noto anche come gateau di patate, è un piatto della tradizione partenopea che unisce la semplicità degli ingredienti contadini al gusto ricco e avvolgente della cucina casalinga napoletana. La parola “gattò” deriva dal francese gâteau, che significa “torta”: un chiaro riferimento all’influenza francese sulla cucina napoletana durante il periodo borbonico, quando la corte si lasciò affascinare dalla cucina d’oltralpe e iniziò a reinterpretarne le ricette con ingredienti locali.
Il gattò è un piatto rustico, perfetto da servire come secondo o come piatto unico, grazie alla sua ricchezza di ingredienti: patate, formaggio, salumi e uova. Soffice all’interno e con una golosa crosticina dorata in superficie, è ideale per i pranzi in famiglia, le cene tra amici e le occasioni festive.
Ingredienti per 6-8 porzioni
- 1 kg di patate
- 150 g di prosciutto cotto a cubetti
- 150 g di salame o mortadella a cubetti
- 200 g di mozzarella o provola dolce
- 100 g di parmigiano grattugiato
- 2 uova
- 50 g di burro + q.b. per ungere
- 100 ml di latte
- Pangrattato q.b.
- Sale e pepe nero q.b.
Preparazione passo-passo
1. Lessare le patate
Lavate accuratamente le patate e mettetele in una pentola capiente con acqua salata. Portate a ebollizione e cuocete fino a quando saranno morbide al centro (circa 30-35 minuti, a seconda della grandezza). Scolatele, sbucciatele e schiacciatele ancora calde con uno schiacciapatate.
2. Preparare l’impasto
In una ciotola capiente unite alle patate schiacciate il burro, il latte, le uova, il parmigiano, sale e pepe. Mescolate fino a ottenere un composto omogeneo, cremoso ma compatto.
3. Aggiungere il ripieno
Incorporate al composto il prosciutto cotto, il salame (o la mortadella) e la mozzarella tagliata a cubetti, mescolando delicatamente per distribuire bene gli ingredienti.
4. Assemblare
Imburrate una teglia da forno, cospargete il fondo e i lati con pangrattato. Versate metà del composto di patate, livellatelo bene e, se volete un risultato ancora più filante, aggiungete uno strato di formaggio a piacere. Coprite con il resto dell’impasto e livellate la superficie.
5. Gratinare
Spolverizzate la superficie con pangrattato e aggiungete qualche fiocchetto di burro. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180 °C per 35-40 minuti, fino a doratura.
6. Servire
Lasciate intiepidire leggermente prima di tagliare, in modo che le fette risultino compatte e il ripieno mantenga la sua filantezza.
Consigli utili
- Patate farinose: scegliete patate a pasta gialla o bianca a basso contenuto di acqua, ideali per ottenere un impasto compatto.
- Riposo prima di servire: lasciar riposare il gattò per almeno 15 minuti dopo la cottura aiuta a tagliare fette perfette.
- Mozzarella asciutta: se utilizzate mozzarella, scolatela bene e asciugatela con carta da cucina per evitare che rilasci acqua durante la cottura.
- Burro e parmigiano: non lesinate sulle quantità, sono fondamentali per il sapore e la consistenza.
Varianti della ricetta
- Vegetariano: sostituire i salumi con verdure grigliate o saltate, come zucchine, melanzane o spinaci.
- Filante extra: aggiungere scamorza affumicata o provola per un aroma più intenso.
- Versione leggera: utilizzare latte scremato, ridurre il burro e preferire mozzarella light.
- Monoporzione: preparare il gattò in stampini individuali per un servizio più elegante.
Abbinamenti consigliati
- Vino: un bianco campano come il Falanghina o un rosato fresco.
- Contorni: insalata mista o verdure al forno.
- Pane: non necessario, ma un pane casereccio può accompagnare perfettamente il piatto.
Conservazione
Il gattò di patate si conserva in frigorifero per 2-3 giorni, ben coperto con pellicola o in un contenitore ermetico. Si può scaldare in forno per ritrovare croccantezza o in microonde per una versione più veloce. Può essere anche congelato, intero o a fette, e riscaldato in forno direttamente da surgelato.
Conclusione
Il Gattò di Patate Napoletano è una di quelle ricette che sanno di casa, famiglia e convivialità. Con il suo cuore filante e il sapore avvolgente, è un piatto che conquista al primo assaggio e che può essere personalizzato in mille modi. Perfetto per una domenica in famiglia o per una cena tra amici, è una di quelle preparazioni che, una volta provata, entrerà a far parte del vostro repertorio culinario.