Berlingozzo: il dolce tradizionale del Carnevale toscano

Introduzione

Il Berlingozzo è un dolce tipico della tradizione toscana, che si prepara e si gusta in particolare durante il periodo di Carnevale. Si tratta di un ciambellone soffice, semplice e profumato, caratterizzato da un impasto leggero, aromatizzato con scorza di agrumi e spesso accompagnato, secondo la tradizione, da un bicchiere di Vin Santo, vino liquoroso tipico della regione.

Il nome “Berlingozzo” deriva da « berlingaccio », termine arcaico toscano che indicava il giovedì grasso, giornata in cui si celebrava il Carnevale con banchetti abbondanti, cibi ricchi e dolci tradizionali. In origine, questa ciambella veniva consumata proprio durante i festeggiamenti, come simbolo di allegria e convivialità.

Ancora oggi, il Berlingozzo rappresenta un dolce che conserva l’identità contadina e festiva della Toscana, grazie ai suoi ingredienti semplici e alla facilità di preparazione, che lo rendono adatto anche a chi è alle prime armi in cucina.


Ingredienti (per uno stampo da ciambella da 24 cm di diametro)

  • 300 g di farina 00
  • 150 g di zucchero semolato
  • 3 uova intere
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva (oppure olio di semi per un gusto più delicato)
  • 100 ml di latte intero
  • 1 bustina di lievito in polvere per dolci (16 g)
  • Scorza grattugiata di 1 arancia (oppure di 1 limone, a seconda dei gusti)
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo)
  • 1 pizzico di sale

Per decorare:

  • Zucchero a velo, quanto basta

Preparazione passo dopo passo

1. Prepara l’impasto

Inizia rompendo le uova in una ciotola capiente. Aggiungi lo zucchero e monta il tutto con le fruste elettriche per circa 5-7 minuti, fino a ottenere un composto chiaro, gonfio e spumoso.

Unisci la scorza grattugiata dell’arancia o del limone e, se desideri, l’estratto di vaniglia. Continua a mescolare.

Versa l’olio a filo, poco alla volta, mantenendo le fruste a velocità media. Successivamente, incorpora anche il latte, sempre a filo.

In un’altra ciotola, setaccia la farina con il lievito. Aggiungi le polveri gradualmente al composto liquido, mescolando con una spatola o a bassa velocità con le fruste. Infine, aggiungi un pizzico di sale.

L’impasto finale dovrà risultare liscio, omogeneo e piuttosto fluido.

Consiglio:
Per un risultato ancora più profumato, puoi unire all’impasto anche un cucchiaino di liquore all’anice o alchermes.


2. Cuoci il dolce

Imburra e infarina uno stampo da ciambella da 24 cm di diametro. In alternativa, puoi utilizzare uno spray staccante da forno.

Versa l’impasto nello stampo e livella la superficie con una spatola.

Preriscalda il forno statico a 180°C (oppure 170°C se usi il ventilato). Inforna il dolce nel ripiano centrale e cuoci per 30–35 minuti.

Per verificare la cottura, fai la classica prova stecchino: infilato al centro del dolce, dovrà uscire asciutto.

Una volta cotto, sforna il Berlingozzo e lascialo raffreddare nello stampo per circa 10 minuti. Poi sformalo delicatamente e fallo raffreddare completamente su una gratella.


3. Decora e servi

Quando il Berlingozzo è completamente freddo, spolverizza la superficie con zucchero a velo.

Servilo a fette, preferibilmente accompagnato da un bicchiere di Vin Santo o altro vino dolce da dessert, come un Passito o una Malvasia.


Conservazione

Il Berlingozzo si conserva molto bene per diversi giorni.

  • Tienilo sotto una campana di vetro o avvolto in pellicola alimentare per mantenerne la morbidezza.
  • Conservato a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto, resta fragrante per 2-3 giorni.
  • Può essere congelato, già porzionato, per circa un mese. Scongela a temperatura ambiente prima di servirlo.

Consigli e varianti

1. Olio extravergine d’oliva o olio di semi?

La ricetta tradizionale utilizza olio extravergine, che dona un gusto più deciso e rustico. Se preferisci una nota più neutra, opta per olio di semi di girasole o mais.

2. Agrumi alternativi

Puoi sostituire la scorza d’arancia con quella di limone, oppure usare entrambe. Il profumo agrumato è una delle caratteristiche distintive di questo dolce.

3. Versione liquorosa

Aggiungere 1 cucchiaio di liquore all’anice o di alchermes all’impasto arricchisce il gusto e avvicina ancora di più la ricetta alle origini festive.

4. Per i bambini

Evita l’aggiunta del liquore e opta per l’aroma di vaniglia o la scorza di arancia dolce.

5. Con frutta secca

Puoi aggiungere all’impasto mandorle tritate, pinoli o uvetta ammollata nel Vin Santo per una versione più ricca e invernale.


Curiosità e contesto storico

Il nome “Berlingozzo” è attestato sin dal Quattrocento e richiama le celebrazioni del Carnevale, periodo in cui ogni eccesso alimentare era lecito prima dell’arrivo della Quaresima. Il verbo “berlingare”, in italiano antico, significava “gozzovigliare”, ovvero mangiare e bere con allegria.

Questo dolce veniva preparato nelle case toscane e portato in tavola per festeggiare con amici e parenti. Il suo aspetto semplice ma elegante lo rendeva perfetto da offrire anche ai vicini o ai contadini durante le feste nei borghi.

Nel tempo, il Berlingozzo è rimasto un simbolo della pasticceria toscana casalinga, tramandato di generazione in generazione, soprattutto nella zona di Pistoia e dintorni.


Quando gustarlo

  • Nei giorni del Carnevale, per rispettare la tradizione
  • A colazione, con una tazza di latte, caffè o tè
  • A merenda, accompagnato da marmellata o miele
  • Come dessert rustico, servito con vino dolce o passiti
  • Nei brunch o nei buffet salato-dolci

Conclusione

Il Berlingozzo è molto più di un semplice ciambellone: è un dolce che racchiude in sé la cultura conviviale toscana, la gioia del Carnevale e la semplicità della tradizione. Con pochi ingredienti genuini si ottiene un dolce profumato, soffice e versatile, che sa adattarsi a ogni occasione.

Prepararlo in casa è un gesto di continuità con la memoria e i sapori autentici della nostra terra. Se desideri approfondire altre ricette toscane tradizionali, dolci da ricorrenza o ciambelle regionali, sarò felice di aiutarti.