Un dolce croccante, profumato e ricco, che racconta la Sicilia più autentica.
Le cassatelle fritte sono uno dei simboli più golosi della tradizione dolciaria siciliana, in particolare del territorio del Trapanese. Un involucro di pasta sottile, croccante e dorata racchiude un ripieno cremoso a base di ricotta, zucchero, scorza d’agrumi e cioccolato. Vengono tradizionalmente preparate per Carnevale, ma la loro bontà le rende adatte in ogni stagione, magari servite tiepide, con una spolverata di zucchero a velo.
Ingredienti (per 12-14 cassatelle)
Per la pasta:
- 300 g di farina 00
- 40 g di zucchero
- 50 g di strutto (oppure burro, in alternativa)
- 1 uovo medio
- 70 ml di vino bianco secco
- Un pizzico di sale
Per il ripieno:
- 400 g di ricotta di pecora ben scolata
- 120 g di zucchero a velo
- 50 g di gocce di cioccolato fondente
- Scorza grattugiata di limone o arancia non trattati
- Un pizzico di cannella (facoltativo)
Per friggere e servire:
- Olio di semi di arachide per friggere
- Zucchero a velo per la decorazione finale
Preparazione
1. Preparare la pasta
In una ciotola capiente, setaccia la farina e mescolala con lo zucchero e un pizzico di sale. Aggiungi lo strutto (o il burro) a pezzetti, l’uovo e infine il vino bianco. Impasta con energia fino a ottenere un panetto morbido, liscio e non appiccicoso. Se necessario, aggiungi un cucchiaio di farina o qualche goccia di vino per regolare la consistenza. Avvolgi l’impasto nella pellicola alimentare e lascialo riposare in frigorifero per almeno un’ora.
2. Preparare il ripieno
Nel frattempo, setaccia la ricotta ben scolata in una ciotola. Aggiungi lo zucchero a velo e lavora il composto con un cucchiaio di legno o una frusta fino a ottenere una crema liscia. Profuma con la scorza grattugiata di limone o arancia e, se gradito, un pizzico di cannella. Infine, incorpora le gocce di cioccolato fondente. Conserva il ripieno in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
3. Stendere la pasta e formare i dischi
Trascorso il tempo di riposo, stendi l’impasto su un piano leggermente infarinato. Ottieni una sfoglia sottile, di circa 2 mm. Con un coppapasta o un bicchiere dal diametro di circa 10 cm, ricava dei dischi uniformi.
4. Farcitura e chiusura
Al centro di ogni disco, disponi un cucchiaino abbondante di ripieno. Richiudi il disco su sé stesso formando una mezzaluna, facendo combaciare bene i bordi. Sigilla i bordi premendo con i rebbi di una forchetta per evitare che il ripieno fuoriesca durante la cottura. Puoi anche spennellare i bordi con un po’ d’acqua per aiutare la chiusura.
5. Frittura
Riscalda abbondante olio di semi di arachide in una casseruola dai bordi alti. Quando l’olio ha raggiunto la temperatura di circa 170-175°C, friggi poche cassatelle alla volta, girandole per uniformare la doratura. Occorreranno 3-4 minuti. Quando sono ben dorate, scolale su carta assorbente.
6. Decorazione e servizio
Una volta fredde, cospargi le cassatelle con abbondante zucchero a velo. Sono ottime tiepide, quando il ripieno è ancora leggermente cremoso e il guscio croccante.
Tempi di preparazione
- Preparazione attiva: circa 40 minuti
- Tempo di riposo: 1 ora
- Tempo di cottura: 3–4 minuti per ogni infornata
- Tempo totale: circa 1 ora e 45 minuti
Porzioni
Circa 12–14 cassatelle
Consigli e varianti
- Per una versione più leggera: puoi cuocere le cassatelle in forno. Disponile su una teglia rivestita con carta da forno, spennellale con uovo sbattuto e cuocile a 180°C per 20–25 minuti fino a doratura.
- Ricotta perfetta: la ricotta deve essere ben asciutta. Lasciala scolare in un colino a maglia fine in frigo per qualche ora, meglio se tutta la notte.
- Aromi nell’impasto: per arricchire ulteriormente la pasta, puoi aggiungere un pizzico di cannella, vaniglia o scorza grattugiata di arancia.
- Conservazione: le cassatelle fritte vanno consumate preferibilmente in giornata. Puoi conservarle in frigo per 24 ore e riscaldarle leggermente prima di servirle.
Le cassatelle siciliane fritte sono molto più di un semplice dolce: rappresentano un patrimonio gastronomico che si tramanda di generazione in generazione. Ogni famiglia custodisce il proprio segreto, ma il profumo di ricotta, agrumi e fritto dorato è sempre lo stesso, inconfondibile. Prepararle in casa è un gesto d’amore verso la tradizione, ma anche un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.