Gli Zaeti (o Zaleti) sono biscotti tipici del Veneto, riconoscibili per il loro colore dorato dato dalla farina di mais e il profumo inconfondibile dell’uvetta macerata nel liquore. Friabili, rustici e autentici, sono perfetti da gustare da soli, con una tazza di tè oppure – come vuole la tradizione – inzuppati in un bicchiere di vin santo o recioto. Il loro nome deriva dal termine veneziano “zàlo”, che significa “giallo”, proprio per il colore vivace che li caratterizza.
Ingredienti (per circa 30 biscotti)
- 140 g di farina di mais fioretto (macinata finemente)
- 100 g di farina 00
- 75 g di burro morbido
- 75 g di zucchero
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
- 50 g di uvetta sultanina
- ½ cucchiaio di marsala (oppure rum)
- 2 g di lievito per dolci
Preparazione passo passo
1. Ammollo dell’uvetta
Metti l’uvetta in una ciotolina e coprila con il marsala (o rum). Lasciala ammorbidire per almeno 15 minuti.
Al termine, scolala e tieni da parte un cucchiaio del liquido di ammollo.
2. Prepara l’impasto sabbiato
In una ciotola unisci la farina di mais, la farina 00, lo zucchero, il lievito e un pizzico di sale. Aggiungi il burro a pezzetti e lavora con le dita fino a ottenere un composto sabbioso, simile a briciole.
3. Unisci l’uovo e l’uvetta
Aggiungi l’uovo intero e inizia a impastare. Quando l’impasto comincia a compattarsi, unisci l’uvetta strizzata e un cucchiaio del liquido di ammollo. Impasta velocemente fino a ottenere una massa omogenea e morbida.
4. Forma i biscotti
Preleva porzioni di impasto e forma dei biscotti ovali o a dischetto, leggermente schiacciati. Disponili su una teglia rivestita con carta forno, leggermente distanziati tra loro.
5. Cottura
Cuoci in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 15 minuti. I biscotti devono risultare appena dorati. Non cuocerli troppo: appena sfornati saranno morbidi, ma diventeranno friabili raffreddandosi.
Consigli e varianti
- Versione alternativa: al posto dell’uvetta, puoi utilizzare gocce di cioccolato fondente o frutta secca tritata (noci, mandorle, pinoli).
- Aromi extra: aggiungi una grattugiata di scorza di limone o arancia all’impasto per un tocco profumato.
- Servizio goloso: sono deliziosi con una crema allo zabaione, al mascarpone o con una pallina di gelato alla vaniglia.
- Biscotti più rustici: puoi aumentare leggermente la quantità di farina di mais per una consistenza più croccante.
Conservazione
- Conserva gli Zaeti in una scatola di latta o contenitore ermetico.
- Durano anche fino a 2 mesi, mantenendo fragranza e friabilità.
- Perfetti da preparare in anticipo e regalare durante le festività o come dolce ricordo di famiglia.
Curiosità
Il nome Zaeti o Zaleti deriva dal dialetto veneziano zàlo, che significa « giallo », per via del colore conferito dalla farina di mais. Sono biscotti della tradizione contadina, spesso associati alla Serenissima e consumati nelle occasioni conviviali o come dolcetto da credenza.
Un biscotto semplice ma ricco di storia, perfetto esempio di come la tradizione regionale italiana sappia trasformare ingredienti umili in piccole delizie. Gli Zaeti sono ideali per chi ama i sapori rustici, autentici e legati alla memoria.