Strati croccanti, crema vellutata e frutta caramellata per un dessert di grande raffinatezza
Ispirata alla celebre Napoleon russa, questa versione italiana è un raffinato incontro tra la croccantezza della pasta sfoglia, la morbidezza di una crema leggera e la dolcezza fragrante delle mele caramellate. Un dolce che si presta a concludere con eleganza una cena importante o a essere protagonista di una merenda speciale.
Ingredienti (per 6–8 persone)
Per gli strati di sfoglia
- 500 g di pasta sfoglia (due rotoli rettangolari o rotondi)
- Zucchero semolato q.b.
Per le mele caramellate
- 4 mele (preferibilmente Golden Delicious o Renette)
- 30 g di burro
- 40 g di zucchero di canna
- Succo di mezzo limone
- Cannella in polvere (facoltativa)
Per la crema pasticcera leggera
- 3 tuorli d’uovo
- 80 g di zucchero
- 30 g di amido di mais
- 500 ml di latte intero
- 1 bacca di vaniglia (o 1 cucchiaino di estratto naturale)
- 200 ml di panna fresca da montare
Preparazione
1. Cuocere la sfoglia
Stendere i rotoli di pasta sfoglia e ricavare quattro dischi o rettangoli uguali. Disporli su teglie rivestite con carta da forno, bucherellarli con una forchetta e spolverare leggermente con zucchero semolato. Cuocere in forno statico preriscaldato a 200°C per circa 15–18 minuti, fino a doratura. Lasciare raffreddare completamente su una griglia.
2. Caramellare le mele
Sbucciare le mele, eliminare i torsoli e tagliarle a piccoli cubetti. In una padella, far sciogliere il burro a fuoco medio, aggiungere le mele, lo zucchero di canna e il succo di limone. Cuocere per 10–15 minuti fino a ottenere una consistenza morbida e leggermente caramellata. A piacere, aggiungere un pizzico di cannella. Lasciare raffreddare.
3. Preparare la crema pasticcera
Portare a ebollizione il latte con la bacca di vaniglia incisa nel senso della lunghezza (oppure l’estratto). In una ciotola, montare i tuorli con lo zucchero finché il composto sarà chiaro e spumoso, poi incorporare l’amido di mais setacciato. Versare il latte caldo filtrato sul composto di uova, mescolando con una frusta, e riportare il tutto sul fuoco. Cuocere a fuoco dolce, mescolando continuamente, fino a ottenere una crema densa e liscia. Versare in una ciotola, coprire con pellicola a contatto e lasciar raffreddare completamente.
Una volta fredda, montare la panna ben fredda e incorporarla alla crema con movimenti delicati dal basso verso l’alto per ottenere una consistenza leggera e areata.
4. Assemblare la torta
Disporre un primo disco di pasta sfoglia su un piatto da portata. Distribuire uno strato uniforme di crema, quindi aggiungere un cucchiaio abbondante di mele caramellate. Proseguire alternando sfoglia, crema e mele fino a terminare con l’ultimo disco di pasta sfoglia, che resterà nudo.
5. Finitura e riposo
Spolverare la superficie con zucchero a velo e, a piacere, decorare con filetti di mela essiccata o mandorle tostate. Lasciare riposare in frigorifero per almeno 4 ore, idealmente per tutta la notte, in modo che i sapori si fondano armoniosamente e gli strati si compattino.
Consigli e varianti
- Un cucchiaio di Calvados o di rum nelle mele durante la cottura ne esalta il profumo.
- Per una nota croccante, inserire tra gli strati mandorle a lamelle o noci tritate tostate.
- Se il tempo a disposizione è limitato, è possibile utilizzare una crema diplomatica pronta o una crema pasticcera già preparata.
- Le mele possono essere sostituite con pere o fichi caramellati per versioni più autunnali o originali.
Conservazione
La torta si conserva in frigorifero, coperta con pellicola o in contenitore ermetico, per un massimo di due giorni. Non è indicata per la congelazione, poiché la sfoglia perderebbe la sua croccantezza.
Conclusione
La torta Napoleone alle mele è un dolce sontuoso nella sua semplicità. L’equilibrio tra la fragranza degli strati sfogliati, la dolcezza delle mele e la cremosità della farcitura la rende perfetta per celebrare un’occasione speciale o per regalarsi un momento di vera pasticceria casalinga. Prepararla è un gesto d’amore, servirla è un atto di eleganza.
Se desideri una variante senza lattosio o senza glutine, sarò felice di adattare la ricetta alle tue esigenze.
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