Le cuzzupe sono dolci pasquali calabresi dalla forma simbolica, soffici e profumati, che portano con sé tutto il calore delle feste e della famiglia. Ogni forma ha un significato: ciambella per la vita che si rinnova, colomba per la pace, chiave per l’unione.
Ingredienti per circa 20 pezzi
Per l’impasto:
- 1 kg di farina 00
- 400 g di zucchero semolato
- 6 uova medie
- 2 bustine di lievito per dolci
- 150 ml di latte
- 150 g di strutto (oppure burro fuso o olio di semi)
- Scorza grattugiata di 1 limone
- Uova intere crude con guscio per decorare (una per ogni cuzzupa o a piacere)
Per la glassa:
- 1 albume
- 250 g circa di zucchero a velo
- Qualche goccia di succo di limone
- Confettini colorati a piacere
Preparazione passo passo
1. Prepara l’impasto
Disponi la farina su una spianatoia o all’interno di una ciotola capiente, formando una fontana. Aggiungi al centro lo zucchero, le uova intere, il latte, lo strutto fuso (oppure burro o olio), il lievito per dolci setacciato e la scorza di limone grattugiata.
Inizia a impastare con l’aiuto di una forchetta, incorporando pian piano la farina, poi continua con le mani fino a ottenere un panetto morbido, liscio, ma compatto. La consistenza ideale è simile a quella di una pasta frolla elastica. Se l’impasto risulta troppo appiccicoso, aggiungi poca farina alla volta.
2. Dai forma alle cuzzupe
Dividi l’impasto in porzioni da circa 100–150 g, a seconda delle dimensioni desiderate.
Modella ogni porzione dandole forme tradizionali: a ciambella, a colomba, a cuore, a chiave o a pesce. Puoi anche usare formine per biscotti grandi, oppure ritagliare a mano con un coltello affilato.
Se desideri seguire la tradizione, inserisci al centro di ciascuna cuzzupa un uovo intero crudo (non sgusciato), premendolo leggermente sull’impasto. Fissa l’uovo con due striscioline incrociate di pasta, poste sopra a mo’ di griglia.
Disponi le cuzzupe così formate su una o più teglie rivestite con carta forno, ben distanziate tra loro.
3. Cottura
Preriscalda il forno a 180°C in modalità statica (oppure a 165°C se ventilato). Cuoci le cuzzupe nel ripiano centrale per circa 20 minuti, o finché risultano leggermente dorate in superficie e ben cotte all’interno. I tempi possono variare a seconda del forno e dello spessore dell’impasto.
Sfornale e lasciale intiepidire per una decina di minuti prima di procedere con la glassatura.
4. Prepara la glassa e decora
Nel frattempo, monta a neve l’albume con qualche goccia di succo di limone. Aggiungi lo zucchero a velo poco per volta, fino a ottenere una glassa densa, lucida e brillante: deve essere abbastanza soda da non colare.
Spennella la glassa sulle cuzzupe ancora tiepide, in modo che si fissi bene, poi decora subito con confettini colorati prima che la glassa asciughi completamente.
Lascia riposare le cuzzupe a temperatura ambiente finché la glassa non sarà perfettamente asciutta e croccante.
Consigli e astuzie
- Se l’impasto dovesse risultare eccessivamente duro o asciutto, aggiungi un cucchiaio di latte alla volta, finché non raggiunge la consistenza ideale.
- Lo strutto conferisce un sapore autentico e una consistenza più morbida, ma può essere sostituito con burro o con olio di semi per una versione più leggera.
- L’aroma di limone è tipico, ma puoi arricchirlo con un pizzico di vaniglia o qualche goccia di essenza di fiori d’arancio o anice per un profumo più intenso.
- Le uova inserite crude all’interno della cuzzupa cuoceranno perfettamente in forno: non è necessario farle bollire prima.
- La glassa può essere preparata anche solo con zucchero a velo e poca acqua calda, ma l’albume dà una tenuta migliore.
Conservazione
Le cuzzupe si conservano a lungo, fino a una settimana, soprattutto se ben protette da umidità. Il metodo migliore è conservarle in una scatola di latta o in un contenitore ermetico. Se preferisci, puoi anche avvolgerle singolarmente nella pellicola alimentare.
Presentazione
Le cuzzupe sono perfette da offrire in dono durante il periodo pasquale, confezionate con cura in sacchetti trasparenti chiusi con nastri colorati o fiocchi di raso. Possono essere servite come merenda accompagnate da una tazza di tè, o gustate a colazione insieme a un bicchiere di latte.
Secondo la tradizione, la suocera regalava al futuro genero una cuzzupa con sette uova come simbolo di un matrimonio vicino; se le uova erano nove, significava che l’attesa sarebbe stata più lunga.