Le frittelle alla panna sono una delizia tipica del periodo di Carnevale, ma nulla vieta di prepararle tutto l’anno per coccolarsi con un dolce semplice, rapido e goloso. Questa versione, che utilizza panna liquida non montata nell’impasto, dona alle frittelle una sofficità davvero unica, senza l’uso del burro o dell’olio nella pastella. Sono leggere, profumate e pronte in pochissimo tempo. Vedremo passo passo come ottenere un risultato perfetto, come friggerle al meglio e anche come conservarle o farcirle per renderle ancora più speciali.
Ingredienti per circa 25-30 frittelle di medie dimensioni
- Farina 00: 250 grammi
- Uova intere: 2 (a temperatura ambiente)
- Zucchero semolato: 100 grammi
- Panna fresca liquida da montare (non montata): 200 ml
- Cointreau (o altro liquore all’arancia): 40 ml (facoltativo ma consigliato)
- Essenza naturale di vaniglia: 1 cucchiaino
- Lievito per dolci in polvere: 8 grammi (mezza bustina)
- Olio di semi di arachide (o di girasole alto oleico) per friggere: q.b.
- Zucchero a velo per decorare: q.b.
Strumenti utili
- Fruste elettriche o planetaria
- Due ciotole capienti
- Setaccio o colino fine
- Cucchiai per porzionare o una porzionatrice da gelato
- Carta assorbente da cucina
- Pentola dai bordi alti o friggitrice
- Termometro da cucina per controllare la temperatura dell’olio
Preparazione dettagliata passo dopo passo
1. Montare le uova con lo zucchero
In una ciotola capiente rompi le uova intere e aggiungi lo zucchero semolato. Con le fruste elettriche (o in planetaria con la frusta) monta il composto per circa 5-6 minuti fino a quando non risulta gonfio, chiaro e spumoso. Questo passaggio è essenziale per incorporare aria, rendere le frittelle leggere e aiutare la lievitazione naturale in frittura.
Consiglio: più a lungo monti, maggiore sarà la sofficità del risultato finale.
2. Aggiungere panna e aromi
Incorpora la panna liquida non montata versandola a filo nel composto di uova, continuando a mescolare a bassa velocità . Aggiungi poi il liquore all’arancia (se lo utilizzi) e l’essenza di vaniglia.
Nota: il liquore, oltre a dare profumo, contribuisce a rendere l’interno più soffice e meno umido, perché l’alcol evapora durante la frittura.
3. Aggiungere farina e lievito
In un’altra ciotola, setaccia insieme la farina 00 e il lievito per dolci. Unisci poco alla volta le polveri al composto liquido, mescolando delicatamente con una spatola o con le fruste elettriche a bassa velocità , fino ad ottenere una pastella liscia, omogenea e densa.
L’impasto sarà più compatto di quello per i pancake, ma meno sodo di una pasta frolla. Non deve colare, ma nemmeno restare troppo rigido.
4. Riscaldare l’olio e friggere
Versa l’olio di semi in una casseruola dai bordi alti. La quantità deve essere sufficiente a far galleggiare le frittelle durante la cottura, quindi almeno 5-6 centimetri di profondità .
Porta l’olio a una temperatura di 170-175 gradi Celsius. Puoi verificarla con un termometro da cucina oppure immergendo uno stecchino: se intorno si formano delle bollicine, l’olio è pronto.
Preleva piccole porzioni di impasto (mezzo cucchiaio abbondante per frittelle piccole, un cucchiaio per quelle medie) e immergile nell’olio, aiutandoti con un secondo cucchiaio.
Friggi poche per volta, in modo da non abbassare troppo la temperatura dell’olio. Gira le frittelle spesso con una schiumarola per favorire una doratura uniforme.
La cottura richiede circa 3-4 minuti per ogni frittella: il tempo dipende dalla dimensione e dalla temperatura dell’olio. Quando risultano ben gonfie, dorate e leggere, scolale su carta assorbente.
5. Finitura e servizio
Quando tutte le frittelle sono pronte e leggermente intiepidite, spolverale abbondantemente con zucchero a velo.
Servile calde o a temperatura ambiente. Sono perfette accompagnate da una crema leggera alla vaniglia o da una semplice tazza di tè nero o cioccolata calda.
Consigli pratici per una riuscita perfetta
- Temperatura dell’olio: fondamentale mantenerla costante. Se è troppo bassa, le frittelle assorbiranno olio e diventeranno pesanti. Se è troppo alta, si bruceranno fuori restando crude dentro.
- Montaggio delle uova: questo passaggio non va sottovalutato. Se l’impasto non è ben montato, le frittelle risulteranno dense e compatte.
- Liquore: il Cointreau dona un profumo straordinario, ma puoi anche usare Grand Marnier, rum, sambuca o limoncello. Se le prepari per bambini, sostituisci con succo di arancia o latte.
- Zucchero a velo: va messo solo dopo aver scolato bene l’olio in eccesso. Le frittelle non devono essere troppo unte.
Varianti golose
1. Con scorza di agrumi
Aggiungi all’impasto la scorza grattugiata di un limone non trattato o di un’arancia per un profumo ancora più fresco.
2. Con gocce di cioccolato
Incorpora all’impasto 60-70 grammi di gocce di cioccolato fondente leggermente infarinate. In frittura, le gocce si scioglieranno parzialmente, rendendo le frittelle ancora più golose.
3. Con uvetta
Ammolla 50 grammi di uvetta in acqua calda (o liquore) per 15 minuti, poi scolala e asciugala. Aggiungila all’impasto prima della frittura.
4. Frittelle ripiene
Friggi le frittelle normalmente, poi tagliale a metà e farciscile con crema pasticcera, crema chantilly, panna montata o confettura di frutta.
Conservazione
Le frittelle alla panna sono migliori appena fatte, ma si conservano per 1 giorno a temperatura ambiente, in una scatola di latta o sotto una campana di vetro.
Se vuoi conservarle per più giorni:
- Evita di zuccherarle finché non le servi
- Riscaldale in forno a 160 gradi per 5 minuti
- Puoi congelarle da crude solo se non hai aggiunto lievito chimico: altrimenti perderanno la loro sofficitÃ
Abbinamenti consigliati
- Bevande: tè nero, infusi speziati, cioccolata calda o caffè espresso
- Salse di accompagnamento: crema alla vaniglia, coulis di frutti rossi, ganache al cioccolato
- Presentazione: disposte a piramide su un’alzatina, spolverate di zucchero a velo, servite con una piccola ciotola di panna montata
CuriositÃ
Le frittelle sono tra i dolci più antichi della tradizione italiana, diffusi da nord a sud con infinite varianti regionali. Queste alla panna sono una reinterpretazione moderna, che ricorda nella consistenza le castagnole soffici, ma con un gusto più elegante e una texture più ariosa. La panna, infatti, arricchisce l’impasto senza appesantirlo, regalando una sofficità che dura anche dopo il raffreddamento.
Conclusione
Le frittelle alla panna sono un dolce che si prepara in meno di mezz’ora ma regala grandi soddisfazioni. La semplicità degli ingredienti le rende perfette per ogni occasione: una merenda con i bambini, una festa in maschera, un buffet o anche un dopocena tra amici. Grazie alla panna, alla montata di uova e alla giusta frittura, il risultato sarà sempre soffice, leggero e profumatissimo.
Provale, sperimenta le varianti e goditi il piacere di preparare in casa uno dei dolci più amati della tradizione.
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