Torta Elvezia: un capolavoro di mandorle, crema al burro e zabaione

La Torta Elvezia è un dolce di origini mantovane che rappresenta l’eleganza e la raffinatezza della pasticceria classica. Composta da tre dischi croccanti a base di mandorle e albumi, racchiude due farciture golose: una crema al burro e cacao e uno zabaione profumato al vino dolce. Il tutto viene completato da una decorazione generosa di mandorle a lamelle che conferiscono croccantezza e un gusto avvolgente. Questo dolce, pur non essendo difficile da realizzare, richiede precisione, pazienza e un po’ di esperienza in cucina. Il risultato, però, è straordinario: una torta scenografica, equilibrata nei sapori e irresistibile al palato.

Ingredienti per 8 persone

Per i dischi di mandorle:

  • 8 albumi (circa 260-280 g)
  • 1 pizzico di sale
  • 500 g di zucchero a velo
  • 500 g di mandorle pelate, finemente tritate (meglio se tostate leggermente e lasciate raffreddare)

Per la crema al burro e cacao:

  • 200 g di burro morbido
  • 200 g di zucchero a velo
  • 3 cucchiai rasi di cacao amaro in polvere

Per lo zabaione:

  • 2 tuorli d’uovo
  • 10 g di zucchero semolato
  • 8 cucchiai di vino passito (in alternativa Marsala, Vin Santo o vino dolce aromatico)

Per la decorazione:

  • 500 g di mandorle a lamelle, tostate leggermente in padella o in forno

Strumenti consigliati

  • Planetaria o fruste elettriche
  • Teglia da forno e carta da forno
  • Sac à poche (opzionale)
  • Ciotole in acciaio o vetro
  • Frusta manuale e spatola
  • Termometro da cucina (opzionale)
  • Anello per torte da 20 cm o cerchi disegnati sulla carta da forno

Preparazione passo dopo passo

1. Preparare i dischi alle mandorle

I dischi di base devono essere croccanti fuori e leggermente umidi dentro. Serviranno a sostenere le due farciture senza disfarsi al taglio.

  1. Inizia montando gli albumi a neve con un pizzico di sale. Appena diventano bianchi e schiumosi, inizia ad aggiungere lo zucchero a velo poco alla volta, continuando a montare finché non ottieni una massa lucida e soda.
  2. Aggiungi le mandorle finemente tritate, mescolando delicatamente con una spatola, dal basso verso l’alto, per non smontare il composto. Deve risultare compatto ma ancora soffice.
  3. Fodera una teglia con carta forno e disegna tre cerchi da 20 cm di diametro (puoi aiutarti con un anello per torte o un piatto).
  4. Con l’aiuto di una spatola o di una sac à poche, distribuisci l’impasto nei cerchi, livellando la superficie.
  5. Cuoci in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 12-15 minuti. I dischi devono risultare dorati e asciutti ma non troppo secchi.
  6. Sforna e lascia raffreddare completamente su una griglia. Puoi prepararli in anticipo, anche il giorno prima.

2. Preparare lo zabaione

Lo zabaione costituisce il cuore cremoso della torta. Deve essere leggero, spumoso e ben montato, con un sapore aromatico ma non troppo alcolico.

  1. In una ciotola adatta alla cottura a bagnomaria, versa i tuorli e lo zucchero. Sbatti energicamente con una frusta fino a ottenere un composto chiaro e spumoso.
  2. Aggiungi il vino passito a filo, mescolando continuamente.
  3. Metti la ciotola su una pentola con acqua calda (non deve toccare il fondo della ciotola) e continua a montare con la frusta a fuoco dolce. La crema dovrà addensarsi leggermente, raggiungendo una consistenza simile a quella della panna montata morbida.
  4. Togli dal fuoco e lascia raffreddare completamente. Una volta freddo, lo zabaione si può conservare in frigorifero per qualche ora.

3. Preparare la crema al burro e cacao

Questa crema deve essere montata e ben equilibrata. È importante che il burro sia morbido ma non fuso.

  1. Lavora il burro con le fruste elettriche fino a renderlo gonfio e cremoso.
  2. Aggiungi lo zucchero a velo poco per volta, continuando a montare per amalgamare bene.
  3. Unisci il cacao setacciato e lavora il tutto fino a ottenere una crema liscia, densa e vellutata. Regola la consistenza aggiungendo un cucchiaio di latte se necessario.

4. Assemblare la torta

L’assemblaggio deve essere preciso per ottenere un dolce stabile e visivamente armonioso.

  1. Disponi il primo disco su un piatto da portata.
  2. Spalma una generosa quantità (circa due terzi) di crema al burro e cacao sulla superficie del primo disco, livellandola bene con una spatola.
  3. Sovrapponi il secondo disco e spalma tutto lo zabaione.
  4. Chiudi con il terzo disco.
  5. Utilizza la crema al burro restante per rivestire i bordi della torta.
  6. Decora i bordi con le mandorle a lamelle tostate, pressandole delicatamente con le mani per farle aderire. Se lo desideri, puoi aggiungere una spolverata di zucchero a velo sulla superficie e decorare con qualche mandorla intera o ciuffetti di crema.

Raffreddamento e conservazione

Dopo aver assemblato la torta, è fondamentale lasciarla riposare in frigorifero per almeno 20 minuti prima di tagliarla. In questo modo le creme si compatteranno e i sapori si amalgameranno perfettamente. È possibile conservarla in frigorifero, ben coperta, per 2-3 giorni. Può essere preparata in anticipo per occasioni speciali.


Consigli e varianti

Scelta del vino per lo zabaione

Puoi usare Marsala, Vin Santo, Passito di Pantelleria o un Moscato dolce. Se vuoi uno zabaione analcolico, sostituisci il vino con succo d’arancia e qualche goccia di essenza alla vaniglia.

Mandorle

Se non hai mandorle pelate, puoi sbucciarle immergendole in acqua bollente per un minuto, quindi strofinarle con un canovaccio. Le mandorle a lamelle per la decorazione possono essere tostate in forno per 8-10 minuti a 160°C oppure in padella senza condimenti.

Varianti moderne

  • Aggiungi un cucchiaino di caffè solubile al cacao per un gusto più deciso.
  • Inserisci uno strato sottile di confettura di albicocche o di crema gianduia tra i dischi.
  • Usa nocciole al posto delle mandorle per un gusto più rustico.
  • Sostituisci la crema al burro con una ganache al cioccolato fondente per un’alternativa più moderna e meno dolce.

Occasioni per servire la Torta Elvezia

Questa torta è perfetta per:

  • Compleanni eleganti
  • Ricorrenze familiari importanti
  • Cene festive
  • Buffet di dolci
  • Merende raffinate

Servita con un calice di vino dolce o un caffè ristretto, diventa il finale perfetto per un pranzo ricco o una cena speciale.


Conclusione

La Torta Elvezia non è solo un dolce della tradizione mantovana, ma un vero omaggio all’arte pasticcera. Ricca, strutturata e armoniosa nei sapori, riesce a conquistare anche i palati più esigenti. Richiede un po’ di attenzione e tempo, ma la soddisfazione di portare in tavola una fetta di storia e dolcezza vale ogni sforzo.

Se desideri una versione più leggera o moderna, puoi sperimentare con ingredienti alternativi, mantenendo però intatta l’anima elegante e golosa di questo dolce.

Fammi sapere se desideri anche una versione con crema al mascarpone, oppure una versione al cioccolato fondente intenso senza zabaione. Posso scriverti anche una scheda stampabile o una versione social-friendly.