Le Pittule Salentine: Uno Sfizio Tipico della Tradizione Pugliese

Ingredienti

  • 1 kg di farina 0
  • 1 panetto di lievito di birra fresco
  • 800 ml di acqua tiepida
  • 1 cucchiaio di sale
  • Q.b. olio di semi di girasole (per friggere)

Strumenti

  • Ciotole
  • Cucchiaio
  • Padella profonda

Passaggi

  1. Sciogli il lievito:
    In una ciotola, sciogli il lievito di birra con l’acqua tiepida, mescolando fino a completo scioglimento.
  2. Impasta la farina:
    In un’altra ciotola, versa la farina e aggiungi gradualmente l’acqua con il lievito. Mescola fino a ottenere un impasto morbido ed elastico.
  3. Aggiungi il sale:
    Unisci il sale all’impasto e lavoralo fino a che si è completamente amalgamato.
  4. Lascia lievitare:
    Copri la ciotola con un panno umido e lascia riposare per 1,5-2 ore, finché l’impasto raddoppia di volume e presenta bolle d’aria.
  5. Forma le palline:
    Con le mani inumidite, preleva piccole porzioni di impasto e forma delle palline. Se preferisci, usa un cucchiaio per facilitare il lavoro.
  6. Friggi le pittule:
    Immergi le palline in abbondante olio caldo (circa 180°C). Friggile fino a doratura e poi scolale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
  7. Servi calde:
    Le pittule sono deliziose appena preparate, servite calde e croccanti.

Consigli & Varianti

  • Aggiungi all’impasto capperi, olive, pomodorini o cavolfiore lessato per arricchire il gusto.
  • Conserva le pittule avanzate in un contenitore ermetico in frigorifero per massimo 2 giorni.

Goditi questo classico della tradizione salentina, perfetto per aperitivi o antipasti!