Baccalà Mantecato alla Veneziana

Un piatto iconico della tradizione veneziana, perfetto per le occasioni speciali come il Natale o il Capodanno. Il baccalà mantecato alla veneziana è una preparazione cremosa e raffinata, ideale da servire con crostini di pane, polenta grigliata o in simpatiche barchette di pasta brisée.


Difficoltà: Facile

Tempo di preparazione: 30 minuti
Tempo di cottura: 30 minuti
Porzioni: 4 persone
Costo: Alto


Ingredienti

  • Stockfish (baccalà già ammollato): 800 g
  • Olio di semi di girasole: 500 g
  • Alloro: 2 foglie
  • Sale fino: q.b.
  • Pepe nero: q.b.
  • Per la decorazione:
    • Prezzemolo fresco tritato
    • Pepe nero macinato fresco

Preparazione

  1. Preparare il baccalà:
    • Sciacquate il baccalà già ammollato sotto acqua corrente fredda per eliminare eventuali residui di sale.
    • Rimuovete le lische con una pinzetta, preferibilmente quando il pesce è ancora crudo.
    • Tagliate il baccalà in pezzi grandi e mettetelo in una casseruola capiente in acciaio.
  2. Cuocere il baccalà:
    • Aggiungete le foglie di alloro e coprite il baccalà con acqua fredda.
    • Portate a ebollizione e lasciate cuocere per 30 minuti, eliminando di tanto in tanto la schiuma che si forma in superficie.
  3. Preparare la crema:
    • Quando il baccalà inizia a sfaldarsi, scolatelo bene.
    • Trasferitelo nella ciotola di una planetaria con il gancio a frusta.
    • Avviate la planetaria a velocità media-bassa e iniziate a versare l’olio di semi a filo, come si fa per montare una maionese.
  4. Aggiustare la consistenza:
    • Continuate a montare per circa 10 minuti, aggiungendo sale e pepe secondo il vostro gusto.
    • La consistenza deve risultare cremosa e omogenea. Se necessario, aumentate la velocità per completare il processo.
  5. Servire:
    • Con due cucchiai, formate delle quenelle di baccalà e adagiatele su crostini di pane tostato o polenta grigliata.
    • Decorate con prezzemolo fresco tritato e una spolverata di pepe nero.

Consigli e varianti

  1. Cottura con il latte:
    • Per una crema ancora più delicata, potete cuocere il baccalà con 150 ml di latte aggiunti all’acqua. Questo renderà il pesce più morbido e faciliterà il processo di mantecatura.
  2. Alternativa all’olio di semi:
    • Se preferite un sapore più ricco, sostituite una parte dell’olio di semi con olio extravergine di oliva.
  3. Abbinamenti:
    • Accompagnate il baccalà mantecato con polenta bianca morbida, tipica del Veneto, o con verdure grigliate per un contorno leggero.
  4. Preparazione manuale:
    • Se non avete una planetaria, potete utilizzare una frusta elettrica. Il processo richiederà più tempo e attenzione, ma il risultato sarà comunque delizioso.
  5. Presentazione:
    • Per un tocco elegante, servite il baccalà in coppette monoporzione con una base di polenta e guarnite con una foglia di alloro o un fiore edibile.

Conservazione

  • Il baccalà mantecato è migliore se consumato appena preparato. Tuttavia, potete conservarlo in frigorifero per 2-3 giorni, chiuso in un contenitore ermetico.

Curiosità

Il termine “baccalà” in Veneto è usato per indicare lo stockfish, ovvero il merluzzo essiccato. La confusione tra “baccalà” e “stoccafisso” è tipica della regione, ma entrambe le varianti necessitano di un lungo ammollo prima dell’uso. Questa preparazione è simbolo della tradizione veneziana e viene spesso servita nei bacari, tipiche osterie veneziane dove si gustano i cicchetti, piccoli assaggi di piatti locali.


Buon appetito e… viva la tradizione veneziana!