Un classico della cucina veneziana rivisitato con delicatezza, accompagnato da consigli e trucchi in cucina per ottenere un risultato perfetto.
Difficoltà: Facile
Preparazione: 10 minuti
Cottura: 15 minuti
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di fegato tenero (fegato di pollo, agnello o vitello, a seconda delle preferenze)
- 2 grandi cipolle bianche
- 25 g di margarina vegetale o burro chiarificato
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 2 cucchiai di succo di limone fresco o aceto di mele
- 2 foglie di alloro
- 1 mazzetto di prezzemolo fresco
- Sale e pepe nero macinato fresco
Preparazione
- Preparare gli ingredienti:
- Affettate finemente le cipolle bianche in rondelle sottili e uniformi.
- Tagliate il fegato in fettine sottili per garantire una cottura uniforme e rapida.
- Cottura delle cipolle:
- In una padella capiente, scaldate l’olio extravergine d’oliva insieme alla margarina o al burro chiarificato.
- Aggiungete le cipolle e fatele appassire a fuoco basso per circa 10-12 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che si brucino.
- Aromatizzare le cipolle:
- Quando le cipolle saranno morbide e dorate, aggiungete il succo di limone (o l’aceto di mele) e le foglie di alloro.
- Mescolate delicatamente per amalgamare i sapori.
- Cuocere il fegato:
- Alzate il fuoco e aggiungete il fegato nella padella con le cipolle.
- Fate rosolare il fegato su entrambi i lati per circa 4-5 minuti. Il fegato deve essere cotto ma rimanere morbido e succoso.
- Condire e servire:
- Regolate di sale e pepe a piacere.
- Tritate finemente il prezzemolo e spolveratelo sopra il fegato prima di servire.
- Servite caldo, accompagnato da polenta morbida o fette di pane rustico.
Consigli e trucchi per un risultato perfetto
- La scelta del fegato:
- Preferite un fegato fresco, dal colore brillante e dall’odore delicato. Potete anche immergerlo nel latte per 15-20 minuti prima della cottura per renderlo ancora più tenero e eliminare eventuali sapori forti.
- Le cipolle:
- Le cipolle di Chioggia sono ideali per questa ricetta grazie alla loro dolcezza naturale. Se non le trovate, usate cipolle bianche o dorate, ma evitate quelle rosse.
- Varianti del condimento:
- Sostituite il succo di limone con un vino bianco secco per un tocco più raffinato.
- Aggiungete una punta di zucchero alle cipolle mentre cuociono per esaltarne la dolcezza naturale.
- Come accompagnare il piatto:
- Il figà alla veneziana si sposa perfettamente con la polenta, servita calda e morbida, oppure lasciata raffreddare, tagliata a fette e grigliata.
- Un contorno di verdure saltate in padella, come spinaci o bietole, può completare il piatto in modo equilibrato.
- La presentazione:
- Servite il piatto in piatti caldi per mantenere il fegato alla giusta temperatura. Guarnite con un ciuffo di prezzemolo fresco e qualche fetta di limone per un tocco di colore e freschezza.
Curiosità sulla ricetta
Questa ricetta, nata in epoca romana, originariamente prevedeva l’uso dei fichi per coprire l’odore intenso del fegato. I veneziani, innovatori culinari, sostituirono i fichi con le cipolle, creando un equilibrio perfetto tra dolcezza e sapidità.
Oggi il figà alla veneziana è uno dei piatti simbolo della cucina tradizionale veneta, celebrato non solo a Venezia ma anche in tutto il mondo per la sua semplicità e bontà.
Buon appetito!