Una ricetta tradizionale pugliese, semplice e genuina, che unisce la dolcezza delle fave alla leggera amarezza della cicoria. Un piatto simbolo della cucina povera, oggi apprezzato per la sua autenticità e i suoi benefici salutari.
Ingredienti per 4 persone:
- 320 g di fave bianche secche e decorticate
- 1 patata (media)
- Olio extravergine d’oliva
- Sale
- Acqua (quanto basta per coprire le fave)
- 1 kg di cicoria (preferibilmente selvatica)
Preparazione:
1. Preparare le fave:
- Sciacquate le fave sotto acqua fredda corrente e lasciatele in ammollo per circa 1 ora in una ciotola capiente con abbondante acqua.
- Scolatele e mettetele in una pentola con la patata tagliata a dadini.
- Aggiungete un pizzico di sale, coprite con acqua e portate a ebollizione a fuoco lento. Schiumate la superficie con una schiumarola.
2. Cuocere le fave:
- Una volta schiumate, abbassate il fuoco, coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce per circa 2 ore.
- Non mescolate durante la prima ora di cottura. Successivamente, mescolate di tanto in tanto per evitare che le fave si attacchino sul fondo.
- Quando le fave saranno cotte e morbide, scolatele, aggiungete abbondante olio extravergine d’oliva e frullatele con un frullatore a immersione fino a ottenere un purè liscio e omogeneo.
3. Preparare la cicoria:
- Lavate accuratamente la cicoria e lessatela in abbondante acqua salata per circa 20 minuti.
- Scolatela e conditela con olio extravergine d’oliva.
4. Comporre il piatto:
- Disponete un fondo di cicoria nei piatti e versate sopra la purea di fave.
- Servite ben caldo.
Consigli:
- Se non trovate la cicoria selvatica, potete sostituirla con catalogna o bietole.
- Per arricchire il piatto, aggiungete crostini di pane, peperoni fritti, cipolla cruda, olive nere o un’insalata verde a lato.
Buon appetito!