Pinsa Romana

La pinsa romana è una variante della pizza tradizionale, caratterizzata da un impasto più leggero, croccante fuori e morbido dentro, con una forma tipicamente ovale-rettangolare. È ideale per chi cerca una base digeribile e ricca di sapore. La particolarità della pinsa risiede nel mix di farine (grano tenero, soia e riso) e nella lunga lievitazione, che può durare fino a 150 ore in frigorifero, rendendola altamente digeribile.


Ingredienti (per 7 pinse)

Versione con farine miste:

  • 700 ml di acqua fredda
  • 850 g di farina 0
  • 100 g di farina di riso
  • 50 g di farina di soia
  • 5 g di lievito di birra secco
  • 20 g di sale
  • 20 g di olio extravergine d’oliva

Versione con farina per pinsa romana:

  • 700 g di acqua fredda
  • 1 kg di farina per pinsa romana
  • 5 g di lievito di birra secco
  • 20 g di sale
  • 20 g di olio extravergine d’oliva

Difficoltà:

Media

Costo:

Economico

Tempo di riposo:

24-48 ore (minimo), fino a 150 ore per una lievitazione ottimale


Preparazione

1. Preparare l’impasto

  1. Nella planetaria: Versa l’acqua fredda e aggiungi il lievito di birra secco, mescolando per scioglierlo completamente.
  2. Aggiungi la farina poco per volta, impastando lentamente. Quando l’impasto comincia a formarsi, aggiungi il sale e l’olio extravergine d’oliva.
  3. Continua a lavorare l’impasto fino a ottenere una consistenza liscia e leggermente appiccicosa.

2. Prima lievitazione

  1. Lascia riposare l’impasto a temperatura ambiente per circa 20 minuti.
  2. Trasferisci l’impasto su un piano infarinato e ripiegalo dall’esterno verso l’interno su ogni lato per creare una palla liscia.
  3. Metti l’impasto in un contenitore capiente e copri con un panno o pellicola trasparente.
  4. Lascia lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio del volume.

3. Lievitazione in frigorifero

  1. Una volta raddoppiato, trasferisci l’impasto in frigorifero e lascialo riposare per almeno 24 ore.
  2. Se l’impasto lievita troppo durante il riposo, ripiegalo su se stesso formando nuovamente una palla.

4. Formare le palline

  1. Dopo il riposo in frigorifero, dividi l’impasto in porzioni da circa 250 g ciascuna.
  2. Forma delle palline chiudendo i lembi della pasta verso l’interno.
  3. Lascia lievitare le palline su un piano leggermente infarinato fino al raddoppio del volume.

5. Stendere la pinsa

  1. Spolvera ogni pallina con farina di riso o di semola di grano duro.
  2. Con le dita allargate, schiaccia delicatamente la pasta per formare la classica forma ovale della pinsa.
  3. Solleva la pasta e lascia cadere l’eventuale farina in eccesso.

6. Cottura

  1. Posiziona la pinsa su una teglia leggermente unta e allargala ulteriormente con le dita per raggiungere la forma desiderata.
  2. Condisci a piacere con i tuoi ingredienti preferiti (pomodoro, mozzarella, verdure, salumi, ecc.).
  3. Cuoci in forno preriscaldato a 250°C per 10-15 minuti.
    • Per un forno più potente: Cuoci a 300°C per 7-8 minuti per ottenere una pinsa ancora più croccante.
  4. La pinsa è pronta quando è dorata all’esterno e morbida all’interno.

Consigli e Varianti

  • Lievitazione lunga: Se vuoi prolungare la lievitazione oltre le 24 ore, riduci la quantità di lievito a 2-3 g.
  • Mix di farine: Se non hai la farina di riso o di soia, puoi usare solo farina 0, ma il risultato sarà meno leggero.
  • Versione focaccia: Puoi cuocere la pinsa senza condimento e servirla come focaccia bianca, condita con olio, sale e rosmarino.
  • Forno a legna: Se hai un forno a legna, cuoci la pinsa a 350-400°C per un risultato eccezionale.

Valori Nutrizionali

Circa 200 Kcal per 100 g di impasto.


Abbinamenti Consigliati

  • Per un pasto completo: Accompagna la pinsa con una fresca insalata di stagione o un tagliere di salumi e formaggi.
  • Bevande: Servila con una birra artigianale o un vino bianco frizzante come il Prosecco.

La pinsa romana è perfetta per ogni occasione, leggera e altamente digeribile grazie alla lunga lievitazione. Provala e condividi il risultato con amici e famiglia: sarà un successo garantito!