Il Panforte di Siena è un dolce tradizionale toscano dalle origini antichissime, nato nella città di Siena. Questo dolce speziato e ricco di frutta secca e candita rappresenta uno dei simboli della cucina natalizia italiana, ma è perfetto da gustare tutto l’anno. Con la sua consistenza densa e il sapore intenso, è ideale da servire con un caffè o come parte di un tagliere di dolci.
Ingredienti per uno stampo da 23 cm
Ingredienti principali
- 150 g di mandorle pelate, tostate
- 135 g di nocciole tostate (senza pellicina)
- 180 g di fichi secchi (tritati e privati dei gambi)
- 40 g di scorza d’arancia candita (tritata)
- 125 g di farina 00
- 25 g di cacao amaro in polvere
- 2 cucchiaini di cannella in polvere
- ½ cucchiaino di pimento in polvere
- ½ cucchiaino di zenzero in polvere
- ¼ cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
- ¼ cucchiaino di sale fino
Ingredienti per lo sciroppo
- 180 ml di miele
- 200 g di zucchero semolato
- 115 g di cioccolato fondente (tritato grossolanamente)
Preparazione
1. Preparare gli ingredienti secchi
- Tostare la frutta secca:
Preriscaldate il forno a 160°C. Disponete mandorle e nocciole su una teglia rivestita di carta forno e tostatele per circa 10 minuti, fino a quando saranno leggermente dorate e fragranti. Lasciatele raffreddare. - Tagliare la frutta candita:
Tritate i fichi secchi e la scorza d’arancia candita in piccoli pezzi e trasferiteli in una ciotola capiente. - Mescolare gli ingredienti secchi:
Aggiungete nella ciotola la frutta secca tostata, la farina, il cacao, le spezie (cannella, pimento, zenzero, chiodi di garofano) e il sale. Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
2. Preparare lo sciroppo
- Cuocere miele e zucchero:
In un pentolino, unite il miele e lo zucchero semolato. Cuocete a fuoco medio-basso mescolando fino a quando lo zucchero si sarà completamente sciolto. Continuate a cuocere per circa 3 minuti, fino a ottenere uno sciroppo denso e trasparente. - Aggiungere il cioccolato:
Togliete il pentolino dal fuoco e aggiungete il cioccolato fondente tritato. Mescolate fino a quando il cioccolato si sarà completamente sciolto nello sciroppo.
3. Assemblare il panforte
- Unire lo sciroppo agli ingredienti secchi:
Versate lo sciroppo caldo nella ciotola con gli ingredienti secchi e mescolate rapidamente con un cucchiaio di legno. L’impasto sarà denso e appiccicoso: questo è normale. - Preparare lo stampo:
Rivestite uno stampo a cerniera da 23 cm con carta forno. Ungete leggermente la carta per facilitare l’estrazione del dolce. - Stendere l’impasto:
Trasferite l’impasto nello stampo e pressatelo uniformemente con le mani leggermente umide o con il dorso di un cucchiaio. Assicuratevi che la superficie sia livellata.
4. Cuocere il panforte
- Cottura:
Cuocete in forno preriscaldato a 160°C per circa 30 minuti. Il centro del panforte dovrà risultare ancora morbido al tatto quando lo togliete dal forno. Non prolungate la cottura, altrimenti il dolce diventerà troppo duro una volta raffreddato. - Raffreddare:
Lasciate raffreddare completamente nello stampo prima di rimuoverlo.
5. Servire e conservare
- Tagliare e decorare:
Una volta freddo, capovolgete il panforte su un piatto da portata e spolverizzate con zucchero a velo. Tagliatelo a fette sottili per servirlo. - Conservazione:
Avvolgete il panforte in pellicola trasparente e conservatelo in un luogo fresco e asciutto per 3-4 settimane. Può anche essere congelato per un massimo di 6 mesi.
Consigli utili
- Tostare sempre la frutta secca:
La tostatura intensifica il sapore delle mandorle e delle nocciole, aggiungendo una nota fragrante al dolce. Non saltate questo passaggio. - Regolare la dolcezza:
Se preferite un panforte meno dolce, potete ridurre leggermente la quantità di zucchero. - Personalizzare gli ingredienti:
Questo dolce è incredibilmente versatile. Potete sostituire le nocciole e le mandorle con noci, pistacchi o pecan, e i fichi con datteri, uvetta o altra frutta secca a piacere. - Spezie alternative:
Se amate i sapori più intensi, aggiungete un pizzico di pepe nero o cardamomo per una nota speziata extra. - Controllo della cottura:
Non cuocete troppo il panforte. Deve rimanere morbido al centro per mantenere la sua tipica consistenza gommosa.
Curiosità
- Origini antiche: Il panforte ha radici che risalgono al XIII secolo ed era originariamente noto come “panpepato,” grazie all’utilizzo generoso di pepe e spezie.
- Un dolce ricco di storia: In passato, le spezie utilizzate per il panforte erano considerate preziose e riservate a nobili e clero.
- Tradizione natalizia: Sebbene oggi sia disponibile tutto l’anno, il panforte è tradizionalmente associato al Natale, rendendolo un simbolo delle festività italiane.
Conclusione
Il Panforte di Siena è molto più di un semplice dolce: è un viaggio nei sapori e nella tradizione italiana. Prepararlo a casa è semplice e permette di personalizzarne gli ingredienti secondo i propri gusti. Servitelo con un buon caffè o un bicchiere di vino dolce e godetevi questa prelibatezza dal sapore autentico. Buona preparazione!