Struffoli: Il Dolce della Tradizione Napoletana

Gli struffoli sono uno dei dolci più rappresentativi del Natale nel Sud Italia, in particolare a Napoli. Questi piccoli bocconcini di pasta fritta, immersi nel miele e decorati con confettini colorati e frutta candita, sono simbolo di festa e convivialità. Perfetti per arricchire la tavola natalizia, gli struffoli hanno una storia che affonda le radici nell’antichità, arrivando fino a noi con tutto il loro sapore e la loro allegria.


Ingredienti per 12 persone

Per l’impasto:

  • 500 g di farina 00
  • 20 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale fino
  • 100 g di burro
  • 3 uova medie
  • 2 tuorli di uova medie
  • 4 g di bicarbonato
  • 1 scorza d’arancia grattugiata
  • 1 scorza di limone grattugiata
  • 25 g di liquore all’anice (o limoncello)

Per la guarnitura:

  • 600 g di miele millefiori
  • 100 g di zucchero
  • 1 scorza di limone grattugiata
  • 1 scorza d’arancia grattugiata
  • 150 g di arancia candita a cubetti
  • Confettini colorati q.b.
  • Ciliegie candite q.b.

Per friggere:

  • Olio di semi di girasole q.b.

Preparazione

1. Preparare l’impasto

  1. Setacciate la farina su una spianatoia, formate la classica fontana e aggiungete al centro il pizzico di sale, lo zucchero e il bicarbonato.
  2. Unite il burro a cubetti e iniziate a lavorarlo con la farina usando la punta delle dita, creando un composto sabbioso.
  3. Aggiungete una alla volta le uova e i tuorli, continuando a impastare, poi unite il liquore e le scorze di limone e arancia grattugiate.
  4. Impastate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.

2. Formare gli struffoli

  1. Prelevate una porzione di impasto (coprite il resto per evitare che si secchi) e formate dei filoncini di circa 1 cm di diametro.
  2. Tagliate i filoncini in tocchetti di circa 1-1,5 cm.
  3. Disponete i pezzetti su un vassoio rivestito con un canovaccio, assicurandovi che non si tocchino tra loro.

3. Friggere gli struffoli

  1. Riscaldate l’olio di semi in una pentola capiente fino a raggiungere una temperatura di 150-160°C.
  2. Friggete pochi pezzi per volta, smuovendoli delicatamente con una schiumarola per garantire una cottura uniforme e una forma tondeggiante.
  3. Quando gli struffoli saranno dorati (circa 3-4 minuti), scolateli con una schiumarola e trasferiteli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

4. Preparare la guarnitura

  1. In un tegame capiente, scaldate a fuoco basso il miele con lo zucchero, mescolando di tanto in tanto.
  2. Quando il composto sarà ben amalgamato e inizierà a bollire leggermente, spegnete il fuoco.
  3. Aggiungete le scorze di limone e arancia grattugiate e lasciate intiepidire per 5-6 minuti.
  4. Unite gli struffoli al miele e mescolate delicatamente con un mestolo di legno fino a ricoprirli completamente.

5. Assemblare e decorare

  1. Trasferite gli struffoli su un piatto da portata, formando una piramide o una ciambella, secondo la tradizione.
  2. Decorate con confettini colorati, arancia candita a cubetti e ciliegie candite. Lasciate raffreddare completamente prima di servire.

Consigli e Varianti

  1. Liquore: Se non amate l’anice, potete sostituirlo con limoncello o liquore Strega.
  2. Frutta candita: Sebbene sia un ingrediente tradizionale, potete ometterla se non è di vostro gradimento. In Campania, la zucca candita (cucuzzata) è un’aggiunta speciale che vale la pena provare.
  3. Impasto più lucido: Aggiungete 40 g di miele all’impasto per renderlo più dorato e saporito.
  4. Conservazione: Gli struffoli già glassati si conservano sotto una campana di vetro per 4-5 giorni. Gli struffoli fritti ma non glassati possono essere conservati in una scatola di latta per una settimana.

Curiosità

  1. Origini Greche: Gli struffoli derivano dal greco “strongoulos” (arrotondato) e furono introdotti nel Golfo di Napoli al tempo di Partenope.
  2. Dolce conventuale: In passato, le suore preparavano gli struffoli nei conventi e li donavano a Natale alle famiglie nobili in segno di ringraziamento per la loro generosità.
  3. Evoluzione: Originariamente, gli struffoli erano fatti con acqua e farina, fritti nello strutto e serviti senza miele.

Conclusione

Gli struffoli rappresentano la magia del Natale, unendo tradizione, sapore e convivialità. Prepararli è un rito che porta in casa l’atmosfera delle feste, con il profumo del miele e delle scorze d’agrumi che invade la cucina. Un dolce che non può mancare sulla tavola natalizia, capace di conquistare grandi e piccini.